Doppia verità

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Con “Doppia verità” ci si riferisce in filosofia ad una pretesa dottrina di derivazione averroista secondo la quale rispetto a una questione filosofica si darebbero due distinte verità (l’una razionale o filosofica, l’altra di fede o religiosa), fra loro contraddittorie, ma contemporaneamente valide ciascuna nel proprio ambito.
Il film scorre su questo doppio e poi si capirà in finale, triplo binario attaverso lo scorrimento del dibattito processuale.
Il film è un classico “procedurale”, che si dipana nella ricerca tra le varie ipotesi che scaturiscono in un processo di parricidio. Cosa che ci ha colpito pero in questo che non è un grande film in assoluto è il senso, nei ritmi e nei modi, così in controtempo, e in controtendenza, rispetto al cinema odierno, rimanendo ovviamente dentro le caratteristiche del blockbuster hollywoodiano, da acquistare automaticamente una personalità rilevante, e catturare l’interesse.
Reeves si muove e parla quasi al rallentatore, e si tiene lontano da ogni intemperanza verbale tipica degli avvocati dei film, che tende ad ipnotizzare lo spettatore, facendolo accomodare ben rilassato dentro il suo impianto, aiutata da una colonna sonora minimale e ambientale da risultare quasi invisibile.
Non c’è altro da dire.

DATA USCITA: 15 giugno 2017
GENERE: Drammatico, Thriller
ANNO: 2016
REGIA: Courtney Hunt
ATTORI: Keanu Reeves, Renée Zellweger, Gugu Mbatha-Raw, Gabriel Basso, Erica McDermott, James Belushi, Ritchie Montgomery, Christopher Berry, Lara Grice, Lucky Johnson
SCENEGGIATURA: Evgueni Galperine, Sacha Galperine, Nicholas Kazan
FOTOGRAFIA: Jules O’Loughlin
MONTAGGIO: Kate Williams
MUSICHE: Evgueni Galperine, Sacha Galperine
PRODUZIONE: PalmStar Entertainment, Atlas Entertainment, Likely Story
DISTRIBUZIONE: Videa
PAESE: USA
DURATA: 93 Min