C’est la vie.
Chi conosce la storia del teatro troverà che questa divertente e ben fatta commedia potrebbe benissimo essere definita un vaudeville.
Ma cos’e il vaudeville per chi non è esperto di teatro?
Il vaudeville è una speciale forma teatrale dominata “dall’errore” al contrario della farsa (con cui spesso viene confusa) che è dominata “dall’ingiustizia”. Il vaudeville in genere è anche incentrato sul susseguirsi delle peripezie a cui è sottoposto il personaggio principale e non ha lo scopo di trasmettere una morale e per questo non può essere mai tragico; la farsa, invece, mette in scena personaggi umani e il loro dramma quotidiano, ed ha quasi sempre un risvolto tragico, che permette al pubblico di individuare l’ingiustizia.
Torniamo al film che racconta le peripezia di Max (Jean Pierre Bacri) e della sua poco probabile impresa di catering, durante l’intera giornata in cui tenta di portare a termine un prestigioso matrimonio.
Ne succederanno di tutti i colori partendo pian piano per arrivare allo scoppiettante, in tutti i sensi, finale.
Decisamente divertente e mai banale, è un film corale pieno di personaggi ben registrati nel meccanismo a orologeria con cui il film è stato costruito. I due registi, Éric Toledano e Olivier Nakache, riescono con leggerezza a dipingere un microcosmo che è uno specchio dell’umanità intera.
Un inno alla risata e al buon cinema.
DATA USCITA: 01 febbraio 2018
GENERE: Commedia
ANNO: 2017
REGIA: Olivier Nakache, Eric Toledano
ATTORI: Jean-Pierre Bacri, Gilles Lellouche, Jean-Paul Rouve, Vincent Macaigne, Suzanne Clément, Hélène Vincent, Benjamin Lavernhe, Eye Haidara
PAESE: Francia
DURATA: 115 Min
DISTRIBUZIONE: Videa