Sport e politica

Sport e politica.

Cominciano tra pochi giorni le olimpiadi degli sport invernali nella Corea del Sud .Per me, appassionato dello sci alpino ,  è un evento sportivo di prima grandezza e  attendo con ansia lo  svolgimento delle gare che vedono i nostri atleti , sopratutto nella squadra femminile in grande smalto. Pero’  in questa sede vorrei soffermarmi non tanto  sull’evento sportivo  ma sul fatto che  sembra  ormai certo che  nella  cerimonia inaugurale , le due Coree sfileranno insieme sotto la bandiera della Corea unita e forse in qualche gara schiereranno una unica formazione. il fatto come potete ben capire non e’ di poca rilevanza, in quanto  tutti sappiamo chi è il leader della Corea del Nord , quel Kim Jong – che recentemente ha avuto  grande risalto sulle cronache  per le non  entusiasmanti notizie dei  suoi  esperimenti nucleari con la bomba a idrogeno. Certamente  non pensiamo che dopo la partecipazione ai giochi olimpici  il personaggio in questione deponga le bombe nel cassetto ma certamente un allentamento delle tensioni tra le due Corre potrebbe giovare  anche nei rapporti con la Cina e non e’ poco. D’altronde non e’ la prima volta che eventi sportivi aiutino a stemperare tensioni politiche e per noi italiani basti  solo ricordare come la vittoria  di Gino Bartali al Tour de France del 1948 dopo l’attentato a Togliatti  salvo’  probabilmente l’Italia da una guerra civile, Venendo ai nostri giorni  quanto sarebbe stato  auspicabile nel post elezioni , che si prevede certo non facile,  vedere gli azzurri protagonisti e magari vittoriosi    ai prossimi mondiali di calcio  che invece  purtroppo non ci vede nemmeno protagonisti. Ahime’ in questo   momento non facile nemmeno lo sport ci aiuta.