La casa sul mare

 

 

 

Provengono tutti, o quasi, da Marsiglia il regista (Robert Guédiguian) e i tre attori protagonisti di questo bel film malinconico su una generazione che fa i conti con il proprio passato e con le proprie illusioni scoprendo come il quotidiano vivere abbia preso una forma ormai irrimediabilmente diversa da quello che si sperava.
Tre fratelli intorno ai sessant’anni si ritrovano nella casa sul mare, dove il vecchio padre è stato colpito da ictus. Hanno un passato felice condiviso proprio lì in quel villaggio costruito dagli operai della generazione che li ha preceduti, ma da tempo non si vedono, ognuno ha preso una strada diversa e, a parte Armand (Gérard Meylan), che gestisce lì il ristorante di famiglia, Angèle (Ariane Ascaride) e Joseph (Jean-Pierre Darroussin) vivono a Parigi e hanno le loro carriere, d’attrice affermata lei, di scrittore fallito lui, e sembrano molto critici e poco inclini a curarsi della proprietà e del padre.
I fratelli, ognuno con un dolore e una mancanza, gestiscono con difficoltà il passaggio alla vecchiaia, a differenza dei rappresentanti della generazione dei loro padri, che, arrivati alla fine della loro vita, sanno ancora fare scelte precise.
Così, mentre Armand sembra aver messo da parte i sogni di giovinezza, è rimasto fedele all’insegnamento genitoriale e non intende separarsene, Angèle e Joseph convivono da anni coi loro dolorosi lutti: lei con l’insanabile perdita della figlia bambina, Joseph, rivoluzionario e operaista convinto con la consapevolezza che il mondo ha preso una piega che non gli piace affatto e lui non ha più voce in capitolo, come tutta la sua generazione di idealisti rivoluzionari.
Gli altri personaggi che ruotano nella storia sono più giovani: la compagna di Joseph, il medico figlio dei vicini di casa, il pescatore appassionato di teatro, e rappresentano la generazione del fare, lo spiraglio verso un’attualità complicata da gestire per chi ha tanto peso sulle spalle, ma con cui è comunque indispensabile confrontarsi.
Le camionette della polizia che cercano migranti naufragati sulle coste limitrofe per rimpatriarli e il ritrovamento da parte dei fratelli di tre bambini che hanno trovato riparo tra le rocce, ribalteranno le intenzioni di tutti.
Attori splendidi (come sempre consiglio vivamente la versione originale), toccante il frammento di un film degli anni settanta con gli stessi interpreti e il regista da giovani, indicativo il finale con i nomi dei tre protagonisti gridati al vento, che si uniscono alle voci dei bambini sperduti, questo film è uno spaccato sui sentimenti legati ai passaggi della vita e ognuno ci può trovare una risposta o una domanda ai propri perché esistenziali.

LA CASA SUL MARE
titolo originale: LA VILLA
Regia di Robert Guédiguian. Con Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Jacques Boudet, Anaïs Demoustier. Genere Drammatico – Francia, 2017, durata 107 minuti. Uscita cinema giovedì 12 aprile 2018 distribuito da Parthénos.