Avicii, la tragedia del successo

Una storia moderna di successo e disagio quella di Avicii, il dj svedese scomparso il 20 aprile 2018. In una drammatica lettera la famiglia ricorda il talento di un ragazzo sensibile e tormentato: “il nostro amato Tim era un esploratore…era una fragile anima artistica alla ricerca di risposte per domande esistenziali. Era un grande perfezionista, che viaggiava e lavorava duramente a ritmi serrati che lo hanno portato a soffrire di un forte stress. …. Soffriva molto pensando al significato profondo dell’esistenza e alla felicità…Tim non era fatto per la macchina del business in cui si era ritrovato a vivere. Era un ragazzo sensibile, che amava i suoi fan ma odiava i riflettori.”

Tim Bergling è di Stoccolma ed emerge presto grazie al suo talento di dj e produttore/autore Il Nord Europa è la patria, a partire dagli anni 2000, di un suono nuovo ai confini tra il pop e l’house. Un suono che riflette la sensibilità e le atmosfere dei lunghi silenzi delle notti nordiche. E’ qui che l’elettronica trova il suo naturale sviluppo e rivela un nuovo sound molto più pop e di consumo. Swedish House Mafia, Dj Tiesto (forse sconosciuto ai più, ma per esempio il dj delle serate finali di Olimpiadi e Mondiali), i Royksopp sul versante più elettronico

e i King of Convenience, dalle armonie squisite, rappresentano la punta di un movimento in grado di esprimere emozioni e sound “nordicamente” intensi e originali.

Tim sceglie un nome d’arte non casuale: Avici(i) in sanscrito vuol dire letteralmente senza onde e rappresenta nel buddhismo l’ultimo livello dell’inferno. E Il suo successo brucia in pochi anni. LEVELS, del 2011, è la prima sua hit. Il brano è irresistibile nella sua naturale semplicità e nei crescendo ipnotici tipici dell’house. E’ irresistibile anche il video come è premonitore il riferimento a Sisifo e alla fatica di vivere.

semplice efficace e poetica metafora della condizione umana .I temi della diversità, dell’alienazione, della libertà tornano nei suoi più grandi successi, tutti accompagnati da video da non perdere, non scontati e e sempre bagnati con una goccia di malessere e solitudine: la speranza di WEAKE ME UP

la commovente HEY BROTHER

l’ incantevole SILHOUETTES

Avicii diventa un autore e sound-maker ricercato. Collabora con Madonna, con i Coldplay, con Robin Wiliams

e con il Gotha della musica mondiale. Un autore che non ha paura di spaziare su temi musicali universali, e si merita perfino una cover di Zucchero (!) di una sua bellissima canzone, TEN MORE DAYS

Al tempo stesso è per diverse stagioni lo sciamano che officia il rito collettivo dance e house nei locali più trendy, affollati e esclusivi del mondo. Sono anni che già sembrano lontani….Ibiza Mykonos Rimini Maiorca Berlino Londra (al Tomorrowland nel 2012 https://www.youtube.com/watch?v=w6lhNxk-sbo ) sono i nuovi templi della musica e ospitano concerti notturni estenuanti entusiasmanti colorati a volte anche molto “ per bene”. Avicii, con David Guetta, Chemical Brothers e Fatt Boy Slim, realizza la transizione tra musica elettronica per elite o chiusa nei circuiti di nicchia alla dance, sdoganando nuove sonorità per i nuovi media.

Una vita estenuante e stressante per il silenzioso musicista del nord. Piena di alcool. Piena di contraddizioni tra la sua natura e il mondo del business. Nel 2016 annuncia il suo ritiro da concerti e esibizioni live. Nel 2018 la musica si interrompe. Giovane e bello come tutti gli eroi, il sacerdote adorato di infinite preghiere pagane deve affrontare diversi problemi fisici dovuti all’alcolismo, e si arrende con un drammatico suicidio. L’autodistruzione degli eroi maledetti degli anni ’70 cede il passo alla depressione degli eroi moderni. Assurdo per un ragazzo che ha dato solo gioia di vivere e musica agli altri, lasciandoci un bel sorriso e sonorità positive per tutta la musica moderna.