Chi inventa la Musica? Brian Eno e la ricerca del colpevole

«La Microsoft mi chiese una musica capace di ispirare, universale, ottimistica, sexy, futuristica, sentimentale, emozionale, più un’altra serie di circa centocinquanta aggettivi, e conclusero dicendo che il brano doveva durare tre secondi e un quarto. Da allora ho composto 84 di questi piccoli pezzi, sicché quando ritorno a lavorare su brani della durata di tre minuti questi ultimi mi sembra siano come oceani di tempo.» Brian Eno

Chi progetta i suoni che abbiamo intorno? Cosa distingue e caratterizza musica, suono, sottofondo, rumore e arredamento sonoro della nostra vita? Chi è il colpevole ?  Conosciamo quali pericoli rischi abbiamo corso, noi e l’intera umanità?Anche nella musica esistono personaggi che un po’ sono come dire “il Grande vecchio”, la mente capace di influenzare l’andamento delle cose, il personaggio mai in primo piano ma sempre presente. Nella musica contemporanea un posto di assoluto rilievo , un discreto “colpevole”, oggi diremmo un  “influencer” geniale e potente, è senz’altro Brian EnoEno è un’artista polivalente, sperimentatore e multi disciplinare, come dimostrano le sue sculture luminose, le sue  opera e e ricerche sui confini tra suono e luce, sull’ambiente come spazio estetico e sonoro.

Ma è nella musica e nel suono contemporaneo che il suo percorso è  emozionante,  passando dal rock alla  apertura di nuovi spazi e opportunità per la musica moderna, fino alla produzione dei più importi gruppi contemporanei, piuttosto che ideare i suoni quotidiani intorno a noi. E’ quindi in un contesto molto più ampio che vanno inquadrati i due album che ridefinirono i perimetri e i parametri del rock, rompendo definitivamente i confini tra musica e suono contemporaneo : No Pussyfooting  e  My Life in the Bush of the Ghost.

 Il percorso del possibile colpevole Brian Eno ha un inizio tradizionale. Anima i primi bei dischi di un gruppo inglese di livello: i Roxy Music, riconoscibili dal dandyssimo cantante Brian Ferry ( Roxy Music del 1972 e For Your Pleasure del 1973). Anche in questo inizio Eno si distingue per lo stile innovativo, dal look all’uso del sintetizzatore. Lascia presto la vita da rock star e allaccia contatti e collaborazioni con l’avanguardia inglese del periodo: musicisti come Robert Wyatt e Robert Fripp, Jhon Cale, Phil Collins, Phil Manzanera. Con gruppi come i King Crimson, i Matching Mole, i Soft Machine.

E’ di questo periodo il primo indizio: l’album No Pussyfooting, in collaborazione con Robert Fripp, Un album che non è più musica melodica, ma è il riverbero di note registrate e risuonate da un Revox (apparato a nastro magnetico) secondo scansioni ritmiche predefinite. Una copertina fredda, per contenere un disco che non è melodia, non è piacere per le orecchie: è il suono che ci circonda o potrebbe circondarci in una metro, in un aeroporto, in un negozio.  Eno ci dice che il pop e il rock hanno terminato il loro periodo creativo, e sono una parte piccola del nostro universo sonoro. Le tecniche utilizzate saranno riprese e sviluppate nella musica d’avanguardia e successivamente elettronica.

Cosi, tanto per non saper cosa fare, Eno collabora con tre dischi del David Bowie più aureo (uno per tutti: Heroes), inventa la new wave, produce i Talking Head , gli Ultravox, i Devo, e pubblica diversi LP. E’ questo l’humus in cui nasce una nuova decisiva violenta accelerazione. Eno completa la definizione di musica d’ambiente con Music for Film (1978) e Music for Airport (1979) e con la pietra miliare My Life in Bush in the Ghost (1980), pensato prodotto e suonato con David Byrne . Vediamo chi “canta” e suona nel disco: un commentatore radiofonico , un predicatore ed un esorcista americani,  una cantante delle montagne libanesi, musulmani algerini in preghiera, e altri ancora  con brani folkloristici  africani, mediorientali e americani.  In un colpo solo :

  • il territorio proprio della musica assume contorni nuovi: sono, percussioni, preghiere, lattine, invocazioni, suoni tribali e elettronici, metropolitani, natura: ovunque è musica
  • la word music è “inventata” e servita in tavola. Non si tratta più solo di un suono esotico introdotto nelle nostre melodie, o del folk tradizionale: è un mondo musicale moderno, contaminato, pieno di anime,  tipico di ogni parte geografica e in grado di essere capito ovunque.

Deve essere un’ossessione…Brian Eno non si ferma! Non parliamo delle installazioni delle sue opere , esposte nei maggiori musei del mondo. In campo musicale produce e suona in capolavori come Us di Peter Gabriel, Unforgettable fire ,  e The Joshua Tree degli U2. In tempi più recenti collabora con Laurie Anderso e in numerose produzioni dei Coldplay. Con gruppi etnici di tutto il mondo. Tanto per non perdere il vizio.

E la prova finale della sua colpevolezza? Il traguardo finale di questo percorso?  Brian Eno  inventa i suoni della nostra quotidianità, e scrive il jingle di Windows 95 .Noi accendiamo il computer, e ascoltiamo Brian Eno. E non è musica forse? E ,per venire alla domanda iniziale sui pericoli corsi dall’umanità, per un attimo, per un solo attimo, possiamo immaginare come sarebbe il mondo moderno se  il nostri suoni universali fossero stati forgiati dal gusto di un Gigi D’alessio,? No. Il colpevole per fortuna è Brian Eno.