Dunkirk

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Sono presuntuoso e con un ego troppo espanso. Il tutto condito dalla mia scrittura aggressiva, poco attenta alle virgole e allo stile antico da maestrine dalla penna rossa. (non oso citare Faulkner).
Lo faccio sul mio blog, sui social e ovunque è possibile.
Questo cappello è dovuto per chiedere scusa in anticipo se oso affrontare e criticare un mostro sacro qui nel ruolo di critico cinematografico: Goffredo Fofi.
Mi riferisco al suo articolo su “Internazionale” sul film Dunkirk.
Segnalo solo alcuni punti e metto le mie consideraIoni.
Fofi: film brutto e detestabile … fallimento spettacolare… standard ruffiano … divo del jet set come Haneif Kureischi scrive nel suo bel romanzo farsa.
Montesi: il film è fotograficamente bello e rarefatto, nervoso con piani interpretativi sovrapposti a creare una suspence a piu livelli; un thriller sovrapposto al classico film di guerra.
Ps: ma chi è questo Kureishi? Lo conosce solo lui o quasi (sappiamo chi è in realta ma non scrive capolavori assoluti) pero fa intellettuale citarlo.
Fofi: so di irritare gli pseudocritici del web, vittime consezienti della stupidita programmata dai poteri…
Montesi: caro Fofi ma lei è vun po offuscato dall’eta e non piu in grado di essere al passo coi tempi perche manifestamente incapace di afferrarli date le sciocchezze che scrive; ha mai dubbi se presentare la richieste di pensionamento? Le ricordo che anche lei scrive su internet….
Fofi: I sentimenti del regista sono finti…
Montesi: La cosa che piu mi ha colpito è l’accusa a Nolan (il regista) di avere “sentimenti finti” da cui per estensione “le false emozioni di Dunkirk” titolo dell’articolo.
A parte che ognuno ha i propri di sentimenti. Possiamo sentirci lontani ma sempre sentimenti sono, possiamo parlare di incapacita di dare emozione, ma
mi sembra un po presuntuoso Fofi.
I “sentimenti veri” sono solo i suoi.
Scrivere bene non ti salva…

Andate a vedere il film, non è un capovolaro ma non è la schifezza che ha visto Fofi.