oscar 2018 – di simona fasulo pieri

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Non è stata una sorpresa il doppio Oscar a Guillermo del Toro, uno per la migliore regia, uno per il miglior film a La forma dell’acqua (The shape of water) (vedi recensione su RMagazine del 24 febbraio scorso). La forma dell’acqua ha vinto anche l’Oscar per la miglior scenografia e la migliore colonna sonora originale.
Non è stata una sorpresa neppure l’Oscar come migliore attrice protagonista a Frances McDormand per Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three billboards outside Ebbing Missouri, regia di Martin Mc Donagh) (vedi recensione su RMagazine del 15 gennaio scorso), né quello al grande Gary Oldman per l’interpretazione di Winston Churchill in L’ora più buia (Darkest hour, regia di Joe Wright), che ha vinto anche l’Oscar per miglior trucco e acconciature.
Appena salita sul palco, Frances McDormand ha chiesto a tutte le donne candidate agli Oscar 2018 di alzarsi in piedi e ha ricordato ai produttori di ricevere e ascoltare le donne e le proposte delle donne del cinema. Ed è stato un gancio per sostenere anche il movimento me too contro le molestie sessuali e sui diritti delle donne in tutti i campi. Il presentatore della serata, Jimmy Kimmel, ha citato la sostanziosa disparità di compensi tra attori e attrici, a sottolineare quanta strada ci sia ancora da fare se si vuole la parità tra i sessi.
Per Tre manifesti a Ebbing c’è stato un altro Oscar, quello a Sam Rockwell come miglior attore non protagonista – partecipava in quella categoria anche il suo collega altrettanto bravo, Woody Harrelson, e non dev’essere stato facile scegliere tra due grandi interpretazioni. Rockwell, dopo il rapido discorso di prammatica – la sfida lanciata da Kimmel era a chi avrebbe impiegato meno a ringraziare per la statuetta ricevuta – ha lasciato il palco ricordando il suo amico, il magnifico attore che rimpiangiamo tutti, Philip Seymour Hoffman, scomparso nel 2014 a 46 anni.
Allyson Janney ha vinto l’ Oscar come miglior attrice non protagonista per Tonya di Craig Gillespie (I, Tonya), che sarà sugli schermi italiani dal 22 marzo prossimo.
Il filo nascosto (Phantom Thread, regia di Paul Thomas Anderson) (vedi recensione su Rmagazine del 3 marzo scorso), che era candidato a sei Oscar ne ha vinto solo uno per i costumi, che sono senz’altro notevolissimi.
Al film dell’italiano Luca Guadagnino, Chiamami col tuo nome (Call me by your name) (vedi recensione su Rmagazine del 28 gennaio scorso) è andato il premio per la migliore sceneggiatura non originale, scritta dal regista James Ivory, che, a 89 anni, è risultato il più anziano vincitore di un Oscar.
Il premio per la migliore sceneggiatura originale è andato invece all’attore, regista e sceneggiatore trentacinquenne Jordan Peele per Scappa (Get out)
Miglior film straniero Una donna fantastica (Una mujer fantastica), del cileno Sebastian Leilo, già uscito qui da noi lo scorso ottobre e presto di ritorno sul grande schermo.
Dunkirk (regia di Christopher Nolan, vedi recensione su RMagazine del 17 settembre 2017) ha preso due statuette per il miglior montaggio e il miglior sonoro.
A Blade Runner 2049 (regia di Denis Villeneuve, vedi recensione di RMagazine del 22 ottobre 2017) è andato il premio per la miglior fotografia e i migliori effetti speciali.

Qui sotto tutti i vincitori degli Oscar 2018.

Miglior film
La forma dell’acqua – The Shape of Water

Miglior regia
Guillermo del Toro per La forma dell’acqua – The Shape of Water

Migliore attore protagonista
Gary Oldman per L’ora più buia

Migliore attrice protagonista
Frances McDormand per Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Migliore attrice non protagonista
Allison Janney per Tonya

Migliore attore non protagonista
Sam Rockwell per Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Migliore sceneggiatura originale
Jordan Peele per Scappa – Get Out

Migliore sceneggiatura non originale
James Ivory per Chiamami col tuo nome

Miglior fotografia
Roger Deakins per Blade Runner 2049

Miglior montaggio
Lee Smith per Dunkirk

Miglior scenografia
Shane Vieau per La forma dell’acqua – The Shape of Water

Migliori costumi
Mark Bridges per Il filo nascosto

Miglior colonna sonora originale
Alexandre Desplat per La forma dell’acqua – The Shape of Water

Miglior canzone originale
Coco

Miglior trucco e acconciature
L’ora più buia

Miglior sonoro
Dunkirk

Miglior montaggio sonoro
Dunkirk

Migliori effetti speciali
Blade Runner 2049

Miglior film d’animazione
Lee Unkrich e Darla K. Anderson per Coco

Miglior film straniero
Una donna fantastica

Miglior documentario
Bryan Fogel e Dan Cogan per Icarus