io. rifiuto

Roma è una città difficile e chiusa, ma a volte ti sorprende con spazi che non ti aspetti di trovare in quartieri periferici generalmente non celebrati per apertura all’arte e alla cultura. Ieri sera ho scoperto il centro Artemia alla Magliana, una bella sala dove si tengono laboratori di danza, yoga, letteratura, recitazione, si espongono quadri e, se si scende una scala di ferro, si approda a un vero e proprio teatro, con platea e palcoscenico, luci e scenografia, dove ogni fine settimana si rappresenta un testo diverso, scelto accuratamente dalla giovane donna che ha inventato questo spazio e lo dirige. Un impegno diverso in un panorama teatrale assai asfittico come quello dell’Italia attuale. Non a caso, il centro prende il nome dall’Artemia salina, un piccolo crostaceo d’acqua salata che ha sviluppato adattamenti a condizioni di vita estreme che le consentono di sopravvivere in ambienti ostili.
Il mese di marzo Artemia l’ha dedicato alle donne e ancora per due giorni, stasera alle 21,00 e domani pomeriggio, va in scena un testo duro, teso, per stomaci forti. Scritto da Francesca R. Miceli Picardi, che lo interpreta con Corinna Bologna, per la regia di Valentina Martino Ghiglia, “Io. Rifiuto” è un dialogo tra due ragazze del sud – Carmela e Carolina – che hanno combattuto per non diventare quello che si era deciso per loro, hanno rifiutato di piegarsi e trasformarsi in rifiuti umani e l’hanno pagata. E’ uno spaccato sulla condizione delle donne nel sud mafioso, una situazione di cui difficilmente si parla, che nessuno vuole vedere.
La scena è una discarica cittadina, e lì dentro si ritrovano, chiuse in un sacco nero, Carmela e Carolina, che hanno da dirsi molto, da combattere ancora, persino tra loro, per spiegarsi, rivendicare, cercare le motivazioni che le hanno portate fin lì, sapendo, perché da subito si sa, che da quella condizione in cui si trovano, non c’è ritorno.
“Racconto il mio Sud, dice l’autrice, quello che non vorrei esistesse. Perché il Sud è una Donna caparbia e bellissima, senza trucco e con i capelli ricci. Cammina scalza e ha troppe ferite sotto i piedi. Racconto due anime che hanno scelto di combattere”.
Una recitazione senza cedimenti per un testo che colpisce a fondo. Da vedere.

IO. RIFIUTO
di Francesca R. Miceli Picardi
con Francesca R. Miceli Picardi e Corinna Bologna
Regia di Valentina Martino Ghiglia
ARTEMIA
Via Amilcare Cucchini 38, 00149 Roma
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