Ammore e malavita by Manetti Bros

Vincitori Miglior film premio David di Donatello.
 

 

Dopo l’introduzione di una visione di Napoli dall’alto ripresa con un drone, scena tipicamente Manettiana le scene iniziali del film sono dedicate al furgoncino giallo scuola bus che scarica un gruppetto di turisti elettrizzati davanti alle Vele di Scampia, simbolo del malaffare a Napoli dopo la consacrazione globale di Gomorra di Roberto Saviano. La scafata guida turistica locale trascina i clienti / ballerini nella performance di Scampia Disco Dance, il pezzo più iconico di Ammore e Malavita. La canzone, metà in inglese e metà in napoletano, è la summa dell’operazione tentata dai Manetti Bros; il quartiere infatti nasconde il suo lato gioioso e umano, interpretando per i turisti amanti del macabro il suo ruolo di “ultimate touristic experience”, pericolosa e degradata.
Ammore e Malavita infatti è un musical su amore, criminalità e spirito partenopeo, forse la scelta più coraggiosa di Barbera per il concorso ufficiale di Venezia 74. Una scommessa decisamente vinta, con la stampa nostrana positiva e la straniera entusiasta. Ammore e Malavita ha mantenuto la promessa di mostrare un’altra faccia del cinema italiano, quella che ai festival internazionali non arriva mai: divertente, giocosa, vicina ai film di genere,  ma comunque capace di riflessioni sociali. Salutato da molti come il La La Land italiano, in realtà Ammore e Malavita è dichiaratamente ispirato al modello di Grease: quando c’è da ballare e cantare tutti – da Claudia Gerini pupa del boss a Serena Rossi guagliona innamorata – si scatenano, ma la lista di canzoni scritte per il film è intervallata da lunghi dialoghi e scene d’azione. Questo sforzo recitativo, canoro e danzante guidato coreografo Luca Tommassini racconta il tentativo di fuga di un boss e di sua moglie. Non era facile tenere assieme tutte queste ambizioni, ma i due fratelli romani ce l’hanno fatta, e Ammore e malavita ti rapisce con suo aspetto kitsch e coloratissimo, con le citazioni più o meno nascoste, con la bravura dei suoi interpreti e con la voglia dei registi di osare senza tirarsela mai nemmeno per un momento, sempre col sorriso sulle labbra, divertendosi loro prima di tutti gli altri.
E, non ultimo, con una serie di battute francamente esilaranti destinate a essere citate a raffica: Morelli che dice: è comm’ a pummarola n’goppa ai spaghetti a vongole: non vale un cazzo è francamente da antologia.

DATA USCITA: 
GENERE: Commedia, Musicale, Noir
ANNO: 2017
REGIA: Marco Manetti, Antonio Manetti
ATTORI: Carlo Buccirosso, Claudia Gerini, Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Raiz, Franco Ricciardi, Antonio Buonomo
PAESE: ItaliaDURATA: 133 Min
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution