Border creature di confine


E’ stato premiato al Festival di Cannes nella sezione Un certain regard, ha ottenuto 4 candidature agli European Film Awards, una candidatura all’Oscar. Al Box Office Usa ha incassato nelle prime dieci settimane di programmazione 771 mila dollari.
Di sicuro, se volete fare un’esperienza, Border – Creature di confine è il film per voi.
Adattamento del romanzo di John Ajvide Lindqvist, autore di Lasciami entrare che Tomas Alfredson portò sul grande schermo nel 2008, Border è diretto dal regista iraniano/svedese Ali Abbasi e racconta l’incontro tra Tina, un’agente di dogana dotata di un eccezionale fiuto per i colpevoli, e Vore, un singolare personaggio che sembra avere qualcosa da nascondere. Detto così sembra l’incipit di un giallo, e in effetti nel film c’è anche un brutto reato su cui indagare. Ma il punto cruciale sta nella scoperta da parte di Tina della propria vera identità, dopo una vita intera passata a sentirsi diversa dagli altri. L’incontro casuale con Vore le mostra una verità sconosciuta e sconvolgente che la precipita in una nuova fase piena di disvelamenti spaventosi e eccitanti allo stesso tempo.
Aldilà dell’appartenenza a una classe o a un’altra di creature, che ci si senta alieni o integrati, ognuno ha una sua natura, dalla quale non si può prescindere. In una continua tensione tra bene e male, tra vendetta e perdono, Tina farà le sue scelte.
Border è al confine tra un fantasy/horror e un thriller, e ci suggerisce che per potersi accettare, serve uno sguardo aperto e senza pregiudizi su una realtà che può essere assai diversa da quello che abbiamo sempre pensato.

BORDER-CREATURE DI CONFINE
Regia di Ali Abbasi
con Eva Melander, Eero Milonoff, Jörgen Thorsson, Ann Petrén, Sten Ljunggren
Titolo originale: Gräns
Genere Fantastico, Sentimentale, Thriller
Svezia, Danimarca, 2018
durata 108 minuti
Uscita cinema giovedì 28 marzo 2019
distribuito da Wanted, PFA Films e Valmyn