Vasco o Liga?

Ma si, chi ama la musica rock in Italia prima o poi se lo chiede: mi piace di più Vasco Rossi o Ligabue?
Il mondo è fatto di rivalità dualistica: Coppi Bartali, Messi CR7, amatriciana carbonara, mare montagna. Ok non scherziamoci troppo su, c’è chi potrebbe arrabbiarsi.

Prima di tutto per chiarire da che parte stiamo dobbiamo aver chiaro cos’è il rock.

Le origini sono in America ovviamente e precisamente é figliastro di uno stlie musicale: il “rock’n roll” che si è imposto negli anni alla fine della seconda guerra mondiale sopratutto come musica da ballare. Arriva in Europa a seguito delle truppe americane e qui alla fine degli anni 50 inizio 60 si contamina con la sensibilità musicale dei giovani virgulti che in Inghilterra hanno genia. Il rock’n roll si converte in musica sopratutto da ascolto e il suo nome si accorcia in “rock” prima di ritornare nella patria di nascita, dando origine a sua volta nel tempo fino negli anni 80 a vari dialetti: il pop, l’heavy metal etc. Naturalmente il rock e i suoi figliastri vivono anche oggi, ma con una basilare mancanza di originalità avendo perso quello spirito dirompente che ebbe agli inizi.

A questo punto torniamo ai nostri eroi.

Vengono detti dalla stampa e si autodefiniscono rocker.

Vasco Rossi del rocker o meglio dello stereotipo ha tutto: ex sballato, una “vita spericolata”, una faccia da schiaffi e un abbigliamento giovanilistico (a volte un po’ ridicolo diciamolo ma sempre simpatico), comunque ci prova. La sua musica di Rock per chi sa di notazione musicale ha ormai poco però. Il mood tenta di essere aggressivo ma è sospeso su melodie avvolte anche da tonalità di minore o anche in presenza del maggiore non si allontanano da un italico cadere nella melodia. I suoi testi a volte lo ammettiamo, poetici, però nella media sono per ragazzini, cresciuti o meno che siano. É un grande personaggio comunque.

Il secondo che si chiama Luciano Ligabue detto “Liga” è molto diverso dall’altro. Tirato a volte azzimato nella divisa da rocker che passa “certe notti” fra cosce e zanzare. Un tipo che non si ferma alla sola musica ma sente in sé la sacra fiamma dell’arte e passa indifferentemente dai film come regista a scrittore a cantante. La sua musica molto semplice, molto uguale, si base su “rif” accattivanti iniziali nelle canzoni per poi passare ad accordi di maggiore. Comunque una ricetta piacevole. Ma tranquilli sempre in Italia rimaniamo con melodie semplici e fruibili.

In tutti e due la cosa in comune è la terra di origine. Una terra sanguigna e forte e in ambedue come dicevamo sopra, vediamo i simboli distintivi del “Rock” ma poca musica rock pura e con forti tinte “pop”. Il loro pubblico li ama per quello che dicono e come lo dicono e se amano uno in genere non amano l’altro. Il perche abbiamo cercato di capirlo insieme a voi.

Noi ovviamente non vi diremo chi preferiamo. Il rock è una fede e come tale non si cambia.