La presa della bastiglia

14 luglio

La mattina di martedì 14 luglio, gli insorti attaccarono l’Hôtel des Invalides con l’obiettivo di procurarsi delle armi impossessandosi così di circa ventottomila fucili e qualche cannone, ma non trovarono la polvere da sparo e per tanto decisero di assaltare la prigione-fortezza della Bastiglia (vista dal popolo come un simbolo del potere monarchico), nella quale erano tenuti in custodia anche sette detenuti. Gli elevati costi di mantenimento di una fortezza medievale così imponente, adibita all’epoca a una funzione limitata come quella di carcere, portò alla decisione di chiudere i battenti e probabilmente fu per questo motivo che il 14 luglio gli alloggi della prigione erano praticamente vuoti. La guarnigione della fortezza era composta da 82 invalidi, soldati veterani non più idonei a servire in combattimento, ai quali il 7 luglio si aggiunsero 32 Guardie svizzere comandate da Ludwig Ignaz von Flüe. Il governatore della prigione (figlio di un precedente governatore) era il marchese Bernard-René Jourdan de Launay.

La Bastiglia venne lentamente smantellata in seguito al 14 luglio 1789 (alcune macerie furono vendute come reliquie), ma la piazza dove sorgeva (Place de la Bastille) è oggi una delle più grandi e famose di Parigi.

Consigliamo per chi volesse approfondire il periodo, questo bellissimo libro:

La rivoluzione francese. Una storia intellettuale dai Diritti dell’uomo a Robespierre

Jonathan Israel

Traduttore: Palma Di Nunno, Marco Nani

Editore: Einaudi

Collana: La biblioteca
Anno edizione: 2015
In commercio dal: 4 gennaio 2016
Pagine: IX-949 p., Rilegato

Prezzo: 35€

EAN: 9788806224806