Il segno del comando


Le nottate estive della RAI sono piene di sceneggiati in bianco e nero. Tra questi mi piace ricordare per i miei pari età “il segno del comando”: fu uno sceneggiato fantasy ( il primo in italia ) di culto di quella tv in bianco e nero a cui pensiamo con nostalgia. Interpretato da Ugo Pagliai ( il professor Forster ), Carla Gravina ( Lucia fantasma e modella ) e da una pletora di bravissimi attori: Carlo Cecchi, Massimo Girotti, Laura Belli, Paola Tedesco e Franco Volpi.
La trama scorre tra gli incontri e le rivelazioni che Lucia fa al professor Forster, dopo un incontro fortuito in una Roma notturna fotografata magistralmente e la ricerca ossessiva da parte di Forster di trovare attraverso la lettura dei diari di Byron e inseguendo Lucia, una realtà parallela.
Ma Lucia è un fantasma? E che mondo è quello che fa conoscere a Forster?.
Non sveliamo oltre la trama perché per chi vuole se incuriosito ri/vedere le puntate le trova su Raiplay. Lo consigliamo.
Perché ne parliamo?
Perché il nostro quotidiano ce lo ha fatto venire alla mente.
Nei panni del professor Forster vediamo questa Italia che insegue un fantasma in una realtà parallela fino quasi alla pazzia di una visione irreale.