Tisana di Piantaggine

Tisana di Piantaggine

piantaggine scioglie catarro

Insieme al timo la piantaggine è da sempre il rimedio naturale più utilizzato per la tosse e per tutti quei disturbi che interessano l’apparato respiratorio.

Esistono diversi tipi di piantaggine, le più utilizzate come rimedio erboristico sono la Plantago lanceolata (piantaggine lanceolata) e la Plantago major(piantaggine maggiore). Si tratta di piante spontanee e infestanti che crescono abbondanti nei prati, nelle siepi e nei boschi di tutta Italia. Oggi ce ne siamo dimenticati, ma un tempo, quando i farmaci ancora non esistevano, queste piantine venivano regolarmente impiegate per curare un numero impressionante di disturbi.

Oggi, grazie agli studi condotti dai ricercatori, sappiamo che le foglie di piantaggine contengono questi principi attivi: glucosidi iridoidi, flavonoidi (luteolina), mucillagini, tannini, pectine, acido salico, sali minerali e vitamine. La presenza di tutte queste sostanze conferisce alla piantaggine proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, astringenti, bechiche ed espettoranti.

Dunque la tisana preparata con le foglie di piantaggine può essere utilizzata efficacemente per trattare le infiammazioni della gola e della bocca (mal di gola, stomatite, gengivite, paradontite, ecc.) e per tutte le problematiche delle vie respiratorie, come tosse, catarro bronchiale, bronchite cronica e sinusite. E’ inoltre utilizzabile come rimedio anti-anemico ed essendo astringente è utile per bloccare il sanguinamento delle emorroidi.

Come preparare la tisana di piantaggine?

La preparazione della tisana di piantaggine è la stessa di quella del timo. Un cucchiaino di foglie fresche, o essiccate, per circa 250 ml d’acqua (una tazza). Si lasciano le foglie in acqua bollente per 10 minuti, poi si filtra e si beve subito la tisana calda, o più tardi quando si è freddata. Sono consigliati almeno 2 infusi al giorno.

consigliata associazione con il timo.

Controindicazioni

Non esistono particolari controindicazioni per l’assunzione della piantaggine. Si consiglia di evitarne l’uso in caso di allergia accertata verso le piante del genere Plantago.