Decotto allo zenzero

 

Impossibile non citare lo zenzero (Zingiber officinalis), ad oggi uno dei rimedi Orientali più in auge nel nostro Paese. Dello zenzero si usa il rizoma, fresco o essiccato e ridotto in polvere. Per i suoi poteri sudoriferi e riscaldanti i mesi più indicati per utilizzare questa spezia sono proprio quelli più freddi, ovvero il periodo che va dalla fine dell’autunno all’inizio della primavera.

Lo zenzero favorisce la sudorazione, l’espulsione di scorie e tossine e l’abbassamento della temperatura corporea (quindi della febbre), inoltre favorisce lo scioglimento e l’eliminazione del catarro e contrasta efficacemente la tosse, eliminando l’ infiammazione delle vie respiratorie. Le potenzialità e le proprietà terapeutiche dello zenzero non finiscono qui (è anche digestivo, antinfiammatorio, antireumatico, antitumorale, ecc.), ma per quanto concerne le affezioni dell’apparato respiratorio direi che abbiamo detto tutto.

Come preparare il decotto di zenzero

Lo zenzero va utilizzato come decotto, mettendo in infusione in una tazza d’acqua 2 cm di radice fresca, o un cucchiaino di polvere di zenzero essiccato, con aggiunta di scorza di limone non trattato è un cucchiaino di miele lo arricchirete di oli essenziali e vitamine. Va utilizzato ai primi sintomi di raffreddore e influenza, contro il catarro e vanno bevute almeno 2 tazze al giorno fino a sparizione dei sintomi.

Controindicazioni

Attenzione a non esagerare con lo zenzero. L’uso massiccio può provocare gastrite, ulcere e gonfiori intestinali. Nel caso si soffra di questi disturbi gastrointestinali è bene consultare il medico prima di assumere questa spezia. Evitare l’uso dello zenzero in contemporanea a farmaci antinfiammatori e ipotensivi. Dato il suo effetto fluidificante del sangue, si consiglia sempre di consultare il medico prima di fare uso di zenzero nel caso in cui si assumono farmaci antiaggreganti e anticoagulanti (Coumadin, Cardioaspirina, ecc…).