Charles Baudelaire – Il veleno

Il veleno

Il vino sa rivestire il più sordido tugurio
di un lusso miracoloso
e fa sorgere più di un portico favoloso
nell’oro del suo vapore rosso
come un sole al tramonto in un cielo nuvoloso.
Allarga l’oppio ciò che non ha confini,
allunga l’illimitato,
rende profondo il tempo, accresce la voluttà,
e di piaceri oscuri
e tetri riempie l’anima oltre ogni capacità.
Tutto ciò non è pari al veleno che scorre
dai tuoi occhi, dai tuoi verdi occhi,
laghi dove trema la mia anima capovolta.
I miei sogni accorrono a frotte
per dissetarsi a questi abissi amari.
Tutto ciò non è pari al prodigio terribile
della tua saliva che morde
che spinge senza rimorso la mia anima nell’oblio,
e trascinata dalla vertigine
la rotola indebolita fin sulle rive della morte!