La Grande Bellezza settima tappa dell’itinerario virtuale

#laculturanonsiferma   #lagrandebellezza

La Grande Bellezza

“Come già m’è avvenuto per la storia naturale, mi succede anche qui: perché in questo luogo si riallaccia l’intera storia del mondo, e io conto d’esser nato una seconda volta, d’essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma”

Goethe

Siamo alla settima tappa del nostro viaggio virtuale alla scoperta della “grande bellezza” attraverso le immagini dei monumenti di Roma conservate nel fondo fotografico della Biblioteca Vallicelliana.  La fotografia che abbiamo scelto raffigura il Tempio di Vesta, uno dei più antichi santuari di Roma situato all’estremità orientale del Foro. Dedicato a Vesta, dea del focolare, il tempio ospitava il “fuoco sacro”, simbolo della comunità e dello Stato, che veniva custodito dalle Vestali, sacerdotesse votate al culto della dea. L’immagine, intitolata “The picturesque marble Temple of Vesta”, è stata realizzata dalla ditta americana Underwood & Underwood, fondata nel 1882 ad Ottawa (Kansas) dai fratelli Elmer e Bert Elias Underwood, che produceva e vendeva stereoscopi ed immagini stereoscopiche a livello internazionale.  In primo piano nella fotografia (1897, stereoscopia, albumina, inv. 110018) un gruppo in costume, sullo sfondo il tempio.

L’archivio fotografico della Vallicelliana  è consultabile sulla pagina: www.vallicelliana.it/old/index.php?it/205/fototeca.