Fra Dolcino da Novara, l’eretico narrato da Dante, Umberto Eco e Dario Fo

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“Or di’ a fra Dolcin dunque che s’armi, / tu che forse vedra’ il sole in breve, / s’ello non vuol qui tosto seguitarmi, / sì di vivanda, che stretta di neve/ non rechi la vittoria al Noarese, / ch’altrimenti acquistar non saria leve”

Dante Alighieri, “La Divina Commedia”  (vv 55- 60 del Canto XXVIII dell’Inferno)

Guida del movimento ereticale degli Apostolici che si ispirava all’ideale francescano,  Dolcino Torielli (o Tornielli),  noto come Dolcino da Novara (1250 ca. – 1307), viene menzionato da Dante nel Canto XXVIII dell’”Inferno” dove viene destinato alla bolgia dei seminatori di discordie e degli scismatici. Del movimento ereticale dei dolciniani scrivono Umberto Eco nel romanzo “Il nome della rosa” e Dario Fo nell’opera teatrale “Mistero Buffo”. Contro di lui e i suoi seguaci viene indetta una vera crociata voluta da papa Clemente V e da Raniero degli Avogadro, vescovo di Vercelli:  i dolciniani vengono sterminati nella battaglia del monte Rubello, nel biellese,  mentre Dolcino e la sua compagna, Margherita da Trento, vengono catturati.  Condannato come eretico dall’Inquisizione,  Fra Dolcino, subisce lunghe torture e dopo aver dovuto assistere al supplizio di Margherita  e del suo luogotenente Longino da Bergamo,  viene arso sul rogo a Vercelli il 1 giugno 1307.  Non ci sono pervenuti scritti originali di Dolcino, il suo pensiero  è giunto fino a noi solo attraverso i suoi avversari, dall’ Historia fratris Dulcini heresiarche, attribuita al’Anonimo sincrono, che narra i fatti svoltisi tra il 1304 e il 1307, ai resoconti di Giovanni Villani e Benvenuto da Imola.

Vi proponiamo una breve bibliografia di testi vallicelliani che, dal ‘500 ad oggi, riflettono sul tema dell’eresia  e dei movimenti ereticali:

–          Clemens episcopus seruus seruorum Dei dilectis filijs vniuerso clero, & populo Roman, salutem, & apost.cam benedictionem Graues, et diuturnae christianae Reipub., calamitate, quae, peccatis promerentibus quotidie magis ingrauescunt… del papa Clemente VIII, Roma, Paolo  Blado (tipografo), 1592. Collocazione: S. BOR O. VI 17 (7).

–          Il sommario del processo di Giordano Bruno di Angelo Mercati, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1942. Collocazione: CONS D 1650.

–          L’eresia medievale di Ovidio Capitani, Bologna, Il Mulino, 1971. Collocazione: MAG D 523.

–          Movimenti religiosi nel Medioevo: ricerche sui nessi storici tra l’eresia, gli Ordini mendicanti e il movimento religioso femminile nel 12. e 13. secolo e sulle origini storiche della mistica tedesca di Herbert Grundmann, Bologna, Il Mulino, 1974. Collocazione: MAG B 139.

–          Umanesimo ed eresia: Michele Serveto di Claudio Manzoni, Napoli, Guida, 1974. Collocazione: MAG A 244.

–          Inquisizione romana e Controriforma: studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d’eresia di Massimo Firpo, Bologna, Il Mulino, 1992. Collocazione: MAG 1 B 9.

–          Tra riforma ed eresia: la giovinezza di Martin Borrhaus, 1499-1528 di Lucia Felici, Firenze, L. S. Olschki, 1995. Collocazione: COLL 352.

–          L’eresia dei perfetti: inquisizione romana ed esperienze mistiche nel Seicento italiano di Adelisa Malena, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2003. Collocazione: MAG 1 C 2420.

–          Sulle tracce dell’eresia: Ambrogio Catarino Politi (1484-1553) di Giorgio Caravale, Firenze, L. S. Olschki, 2007. Collocazione: COLL 352 14.