“Ove abitai fanciullo”

Dal prossimo 18 giugno saranno aperti al pubblico gli appartamenti privati di Giacomo Leopardi nel palazzo di famiglia a Recanati

 

Dal prossimo 18 giugno saranno aperti al pubblico gli appartamenti privati di Giacomo Leopardi nel palazzo di famiglia a Recanati, luoghi che sono stati esclusi dall’uso domestico per più di due secoli e che ora sono diventati oggetto del nuovo percorso “Ove abitai fanciullo”. L’inaugurazione prevista per il 21marzo, giornata mondiale della poesia, è stata rimandata a causa dell’emergenza sanitaria coronavirus.

“Questo progetto di restauro e di successiva apertura al pubblico degli spazi di Giacomo è stato fortemente voluto da mio padre Vanni e sono fiera di essere riuscita a portarlo a termine”, ha detto la contessa Olimpia Leopardi, che ha deciso di riaprire questi luoghi segreti dopo un attento restauro sotto la Supervisione della Soprintendenza alle Belle Arti. Con il nuovo itinerario i visitatori potranno accedere al piano nobile di Palazzo Leopardi, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e di distanziamento sociale, alla scoperta dei luoghi in cui Giacomo è nato e vissuto: i saloni di rappresentanza, il giardino che ispirò Le ricordanze, il salottino condiviso con i fratelli e la sua camera. Da qui osservava l’amata luna e le vaghe stelle dell’Orsa.

 

Dal martedì al venerdì solo su prenotazione
Festivi e prefestivi, orario continuato 9.00-19.00, prenotazione obbligatoria.

Per prenotazioni chiamare il 339 2039459 dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 17.00.