Leggi per me!

Leggi per me!

“La tua voce, dono prezioso per chi non vede! Leggi un brano e regala un frammento del suo tempo sospeso fra telelavoro, prelibatezze culinarie, didattica a distanza e conference call”. L’invito è dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (1920- 2020), da 100 anni accanto alle persone con disabilità visive,  che ha lanciato l’iniziativa “Leggi Per me” per alleviare il senso di solitudine delle persone con problemi di vista durante l’emergenza da Covid 19, proprio per far sì che quest’ultimo non contribuisca ad isolarle ulteriormente: https://www.uiciechi.it/leggiperme.asp. Ultimi giorni per partecipare, regalando a chi non vede il piacere della lettura tramite l’ascolto: basta scegliere un brano,  registrare la lettura ad alta voce e inviare il file audio a: volontarilp@uiciechi.it. Per maggiori informazioni: https://www.uiciechi.it/.

Fino ad oggi sono tremila le adesioni, numerose quelle di scrittori, attori, doppiatori, giornalisti, politici, ma anche di sconosciuti di ogni età, perfino bambini. Le scelte dei lettori spaziano dai classici della letteratura alle fiabe. Le pagine del cuore sono tante: da “Il piccolo principe” di Saint-Exupéry a “L’infinito” di Leopardi, da “Orgoglio e pregiudizio” della Austen al “Pinocchio” di Collodi  e alle  “Favole” di Esopo. Lo scrittore Gianrico  Carofiglio ha partecipato con “L’aria del tempo”, l’attore Paolo Briguglia ha letto “Il Re, il Virus e la Corona perduta”, favola scritta da Gianguido Palumbo per raccontare il Coronavirus ai più piccoli, l’attrice Valentina Martino Ghiglia ha scelto “La stazione balneare” di Virginia Woolf,  il magistrato Raffaele Cantone alcuni capitoli del suo libro “Solo per giustizia”, Dacia Maraini un brano del suo racconto “Bagheria”. E ancora, Lorella Cuccarini ha letto la fiaba “Il brutto anatroccolo” Andersen, lo speaker radiofonico Giancarlo Cattaneo il V canto dell’Inferno dalla “Divina Commedia” e il doppiatore Stefano De Sando, la voce italiana di Robert De Niro, due poesie in dialetto romanesco del Belli, “Er giorno del giudizio” e “La creazione der monno”.

Fonte: Mibact