Esauriti i biglietti per la mostra Raffaello 1520 – 1483 delle Scuderie del Quirinale

Esauriti i biglietti per la grande mostra evento di Roma dedicata a Raffaello. A tre settimane dalla chiusura prevista per il 30 agosto 2020, la rassegna Raffaello 1520 – 1483 è sold out.

Le Scuderie del Quirinale annunciano di aver raggiunto il limite massimo di prenotazioni, in base alla capienza calcolata per il rispetto delle misure di sicurezza dovute all’emergenza sanitaria da Covid-19.

“La mostra dedicata a Raffaello” ha dichiarato Mario De Simoni, Presidente di Ales – Scuderie del Quirinale “ha raggiunto la capienza massima e ci troviamo costretti a dover sospendere le vendite dei biglietti. La risposta del pubblico è stata straordinaria ed emozionante. È per questo che, consapevoli dell’irripetibilità dell’evento, abbiamo garantito il massimo sforzo per assicurare la più ampia fruizione. Riceviamo ancora molte richieste ma il senso di responsabilità e il rispetto per la salute pubblica ci impongono di proseguire con le misure adottate, senza incrementare il numero di visitatori previsto per ogni ora e senza poter ulteriormente estendere gli orari, già ampliati al massimo. Ringraziamo sinceramente il pubblico per il calore manifestato nei confronti di questo splendido progetto e per la collaborazione dimostrata durante la visita, sottoposta a rigorose misure di sicurezza, nonché tutti i lavoratori che le hanno concretamente rese possibili”.

Grande successo anche per le visite notturne: i biglietti sono stati venduti in meno di una settimana; i visitatori potranno infatti accedere alle Scuderie del Quirinale fino all’una di notte, dal 24 al 27 agosto e addirittura h24 dalla mattina del 28 fino alla mezzanotte del 30 agosto. Un totale di 132 ore di apertura per l’ultima settimana, per consentire al più ampio numero possibile di persone di ammirare i capolavori di Raffaello, eccezionalmente riuniti in occasione del cinquecentenario della scomparsa del grande artista.

Immagine: Raffaello, Ritratto di donna nei panni di Venere (“Fornarina”), dettaglio (1519-1520 circa; olio su tavola; Roma, Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma, Barberini). Gallerie Nazionali di Arte Antica, Roma (MIBACT) – Biblioteca Hertziana, Istituto Max Planck per la storia dell’arte/Enrico Fontolan