Passione per il vinile, così si ama la musica

epa08667973 (FILE) - Music lovers look at vinyl records during Record Store Day at Utopia Records in Sydney, New South Wales, Australia, 21 April 2018 (reissued 14 September 2020). A report released by the Recording Industry Association of America (RIAA)on 10 September 2020 shows that in the US vinyl records have sold more copies that CDs in the first half of 2020, the first time more vinyls is sold than CDs since the 1980s. EPA/JEREMY NG AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT *** Local Caption *** 54278886

E’ difficile riassumere gli elementi del rapporto che lega l’appassionato al vinile. Un appassionato può essere considerato tale solo se ha migliaia di pezzi e, nei casi più seri, decine di migliaia, l’ingombro si misura in metri lineari e trovare metri liberi da riempire in una casa non è facile.

E’ una passione divorante che spinge a spendere denaro e che è alimentata da una strana socialità che ha la sua agorà nei negozi specializzati, dove si sono formati generazioni di addetti ai lavori.
E’ probabilmente questa passione che ha fatto del vinile un caso industriale: dopo l’invenzione e la relativa immissione sul mercato del Cd era stato celebrato il suo de profundis.
Oggi, nell’era del consumo immateriale della musica, il Cd sta per andare in pensione mentre il vinile continua ad occupare una solida posizione di mercato.
Alla storia di questa passione è dedicato “Vinilici – perché il vinile ama la musica”, il primo docufilm italiano dedicato all’argomento. Realizzato con un’operazione di crowdfunding dalla Napoli Film Commission, è nato da un’idea di Nicola Iuppariello ed è stato scritto con Vincenzo Russo ed è diretto dal regista Fulvio Iannucci.
Sarà disponile in esclusiva sulla piattaforma Amazon Prime Video a partire dal prossimo 3 dicembre, distribuito da 102 Distribution. ‘Vinilici’ vuole indagare il ritrovato interesse per la musica su vinile in Italia.
I dischi in vinile, infatti, non sono più acquistati solo dai collezionisti ma anche da una nuova e più ampia schiera di appassionati di diverse età. Attualmente il vinile corrisponde al 6% del mercato totale. La crescita totale dal 2012 è pari al +330% (fonte: FIMI).
Il film parte da Napoli, originaria capitale della musica e del disco in Italia.
Non si tratta di un progetto tecnico ma di un vero e proprio atto d’amore vissuto attraverso alcuni personaggi colpiti, anche per motivi professionali, da questa dipendenza, tra i quali Renzo Arbore, Carlo Verdone, Mogol, Ron, Red Ronnie, Claudio Trotta.

Fonte ANSA)