Vaccino Johnson&Johnson, Usa chiedono la sospensione. L’azienda ritarda il lancio in Europa

La sospensione del vaccino Johnson&Johnson sarà probabilmente una questione di giorni. Lo affermano il Cdc e la Fda, le autorità sanitarie americane.

La Food and Drug Administration e i Centers for Disease Control smetteranno infatti di usare il vaccino nei siti federali e solleciteranno gli Stati a fare lo stesso in attesa delle indagini sui problemi di sicurezza. La sospensione è legata a sei casi negli Stati Uniti che hanno sviluppato una malattia rara che coinvolge coaguli di sangue nelle due settimane successive alla vaccinazione. Intanto la Johnson & Johnson, che ha consegnato oggi le sue dosi di vaccino anti-Covid anche in Europa, precisa di aver deciso di “ritardare il lancio” del proprio farmaco nel Vecchio Continente, “in un’ottica di trasparenza e in attesa delle valutazioni delle autorità sanitarie europee”.  “Stiamo rivedendo questi casi con le autorità europee e abbiamo deciso in via proattiva di ritardare le consegne all’Europa”, osserva Johnson&Johnson.

Il comitato per la sicurezza dell’Agenzia europea dei medicinali sta indagando “dalla scorsa settimana” su tutte le segnalazioni di eventi embolici nelle persone che hanno ricevuto il vaccino COVID-19 Johnson&Johnson. Lo scrive l’Ema in una nota. “Al momento – prosegue Ema – non è chiaro se esista un’associazione causale”. L’Agenzia è in contatto con la Fda statunitense e altri regolatori internazionali e “comunicherà ulteriormente una volta conclusa la valutazione”.

fonte ansa