Il cattivo poeta

 

Ambientato tra il 1936 e il 1938,Il cattivo poeta coglie D’Annunzio in esilio volontario nel suo Vittoriale, la monumentale residenza che si costruì intorno a memoria della sua turbolenta e vivacissima vita, dopo l’esito disastroso dell’impresa di Fiume. Simpatizzante della prima ora del fascismo, il Vate si allontana molto presto dagli intenti di Mussolini, vedendo sotto una pessima luce l’alleanza con quel “nibelungo che si trucca come Charlot”. Proprio per questa sua serpeggiante dissidenza, il regime decide di inviare al Vittoriale Giovanni Comini, giovane federale neo eletto a Brescia e fedelissimo agli ideali dei partito, che sposa nella speranza di un’Italia migliore per tutti i suoi abitanti. Una fede cieca e ingenua, la sua, ma spinta dalle migliori intenzioni. L’incontro tra D’Annunzio e Comini è il cuore del film.

Un Nosferatu dentro al suo mausoleo-castello, così Gianluca Jodice definisce il suo D’Annunzio, alla fine della sua vita, di fronte ai suoi fantasmi e alle sue disillusioni.

E’ essenziale ricordare qui, che Il cattivo poeta è  un’opera prima prodotta da Matteo Rovere e Andrea Paris e che si fa carico di raccontare gli ultimi due anni di una personalità che si studia a scuola ma della quale la Storia ha consegnato un’immagine viziata, specialmente rispetto all’ascesa del fascismo in Italia.  D’Annunzio muore avvelenato da un’eccessiva dose di medicinali somministrati dall’amante, infermiera e probabile spia tedesca Emy, su soffiata del commissario Rizzo circa le sue intenzioni di criticare pubblicamente l’alleanza con Hitler in occasione del discorso all’Accademia della cultura italiana.

Un film che consiglio vivamente.

 

Regista: Gianluca Jodice
Genere: Biografico, Drammatico
Anno: 2021
Paese: Italia, Francia
Durata: 106 min
Data di uscita: 20 maggio 2021
Distribuzione: 01 Distribution