Si aspettano charimenti dall’Aifa

Alcune Regioni sono già partite, altre lo faranno oggi, altre ancora sono incerte e in attesa di una nuova indicazione da Roma, in particolare da Aifa. La sostituzione della seconda dose di AstraZeneca con quella di un vaccino a Rna messaggero (Moderna o Pfizer), non si sta rivelando una passeggiata. Anzi. La circolare del ministero alla Salute che sancisce la novità è arrivata nella notte di venerdì, e ieri con il passare delle ore sono sorti vari interrogativi. Intanto la Lombardia ha prima detto di non voler applicare la regola e poi ha cambiato idea.

Il Lazio invece ha sollevato il tema di chi non vuole modificare il vaccino ma confermare il richiamo con AstraZeneca. Difficile, è la riflessione di alcuni tecnici, obbligare qualcuno a non proseguire un trattamento sanitario già iniziato con un medicinale. E in effetti Aifa nel suo parere, posto poi alla base della circolare ministeriale, aveva raccomandato “di considerare la possibilità di effettuare la seconda dose con un vaccino a mRna”. Possibilità, non obbligo.

Di queste cose probabilmente si parlerà oggi all’Agenzia del farmaco, dove andrà anche sancito con una determina della direzione generale che si può fare un mix di vaccini. La procedura da seguire è simile a quella usata per autorizzare i farmaci “off label”, cioè al di fuori delle loro indicazioni.

Fonte Repubblica