Sardegna. Oltre 20mila ettari in fumo

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, segue costantemente l’evolversi dei devastanti incendi in Sardegna. Il Presidente esprime la propria piena solidarietà a tutta la popolazione colpita e sostegno a quanti senza sosta si stanno prodigando negli interventi di soccorso.

Quasi 1500 persone sfollate, oltre 20mila ettari di territorio, di boschi, oliveti e campi coltivati ridotti in cenere, aziende agricole devastate, case danneggiate. È pesantissimo il bilancio del gigantesco rogo scoppiato nel Montiferru, nell’Oristanese. Non è ancora stato possibile fare una stima precisa visto che il fuoco, dopo aver percorso circa 50 chilometri dall’Oristanese all’Ogliastra non è stato ancora domato e continua a minacciare case e aziende.

Al lavoro per tentare di contrastare le fiamme ci sono 7500 uomini tra Corpo forestale, Vigili del fuoco, Protezione civile, volontari, ma anche Croce Rossa Italiana, Carabinieri e Polizia di Stato, in volo sette Canadair, più due in arrivo dalla Francia richiesti dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, 11 elicotteri della flotta regionale, tra i quali il Super Puma, un elicottero dei vigili del fuoco e uno dell’Esercito, ma la situazione resta ancora molto difficile. Sono trascorsi quasi 27 anni dall’ultimo rogo scoppiato nel Montiferru: era l’agosto del 1994.

Le alte temperature e il vento hanno alimentato il fuoco che si è velocemente propagato circondando prima Santu Lussurgiu e poi spostandosi a Cuglieri. Il piccolo paese è stato assediato dalle fiamme per tutta la notte: 200 le persone sfollate. Con loro anche tutti gli abitanti di Sennariolo, 155 persone, che si trova a pochi chilometri e dove gli tessi cittadini di Cuglieri avevano trovato rifugio. All’alba sono ripresi i lanci d’acqua dal cielo, ma dopo una lieve tregua, con il passare delle ore e con l’aumento delle temperature e della forza del vento, le fiamme hanno ripreso vita trasformando tutta l’area in un inferno. Il fronte del fuoco si è spostato raggiungendo Porto Alabe.

Fonte Ansa