Per Storie della TV, la serie di Rai Storia che con la consulenza di Aldo Grasso traccia un percorso dell’Italia attraverso i suoi programmi televisivi, stasera, mercoledì 5 gennaio, alle 21,10 andrà in onda una puntata dedicata a Franca Valeri.
A raccontarci la signora della comicità, scomparsa a cento anni nell’agosto del 2020, alcune delle persone che l’hanno accompagnata fino alla fine della sua vita: Luciana Littizzetto (“donne comiche in Italia anche adesso non siamo in tante, ma ai tempi di Franca erano davvero poche, ognuna con la propria caratteristica, e lei era spietata con i suoi personaggi, ma li amava anche tanto”), Pino Strabioli, suo amico fedele, Milena Vukotic, che insieme a Franca ha portato sulla scena televisiva negli anni settanta un’Alice sperimentale, Stefania Bonfadelli, soprano, sua figlia adottiva (Franca ha scoperto il suo talento musicale quando lei era giovanissima e l’ha diretta nella sua attività di regista d’opera), e Enrico Lucherini, press agent cinematografico e amico della Valeri fin dagli inizi della carriera, ai tempi del Teatro dei Gobbi e poi della prima trasmissione televisiva, nel 1957, La regina ed io con Nilla Pizzi, regia di Antonello Falqui.
Le maschere importanti del nostro secolo ideate da Franca, – la signorina Snob, la Sora Cecioni e la Cesira -, punteggiano il documentario, sono donne senza età, ancora molto attuali, che ritroviamo in scena a parlare al telefono con amiche, madri, mariti, segnalando l’interlocutore attraverso i silenzi: “Il Maestro Benedetti Michelangeli diceva ai suoi studenti che per imparare le pause musicali dovevano studiare gli sketches di Franca Valeri”, dice Patrizia Zappa Mulas, autrice di “Franca, un’incompresa di successo” che fa un’analisi attenta e puntuale dell’attrice/autrice, per arrivare allo stesso pensiero che muove anche lo storico della TV Aldo Grasso: Franca Valeri è ancora tutta da scoprire e da studiare.
FRANCA VALERI, UN SORRISO D’INTESA
di Simona Fasulo
per STORIE DELLA TV
di Alessandro Chiappetta e Enrico Salvatori
produttore esecutivo Alessandra Conforti
Regia di Matteo Berdini e Ai Nagasawa
Ricerche di Riccardo Bellardini
montaggio di Thomas Del Duca