Ucraina, sirene d’allarme in tutto il Paese: esplosioni nell’ovest, anche a Leopoli

Le sirene suonano in piena notte in tutta l’Ucraina, anche in quell’ovest finora considerato relativamente al sicuro dall’avanzata della Russia.

Esplosioni sono state riportate infatti anche a Leopoli che, secondo il Kyiv Independent, è sotto attacco di missili.

Mentre Kiev appare sempre più accerchiata e Mariupol allo stremo, l’esercito di Mosca colpisce con violenza anche Kherson dove solo poche ora fa il consiglio regionale ha respinto il possibile referendum russo per l’indipendenza per creare una Repubblica popolare simile a quelle create nel 2014 e nel 2015 nelle province del Donetsk e del Luhansk. Un “referendum farsa” per creare una “pseudo-repubblica” con l’obiettivo di dividere il Paese, tuonano il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba.

Le truppe russe hanno lanciato numerosi attacchi aerei su un campo di addestramento militare fuori dalla città ucraina di Leopoli, vicino al confine con la Polonia, ha detto domenica un funzionario locale. La Russia “ha lanciato un attacco aereo contro il Centro internazionale per il mantenimento della pace e la sicurezza”, a circa 40 chilometri a nordovest di Leopoli, ha specificato sulla sua pagina Facebook il capo dell’amministrazione regionale Maxim Kozitsky, aggiungendo che sono stati lanciati otto missili.

Fonte Ansa