Il leader russo ha confermato che Mosca ha intenzione di garantire una fornitura ininterrotta di gas all’Italia. Il colloquio si è quindi incentrato sugli sviluppi della situazione in Ucraina e sugli sforzi per trovare una soluzione condivisa alla crisi alimentare. “Ho cercato il presidente Putin: lo scopo era chiedere se si potesse far qualcosa per sbloccare il grano che oggi è nei depositi in Ucraina perché la crisi alimentare che si sta avvicinando e in alcuni paesi africani è già presente avrà proporzioni gigantesche e conseguenze umanitarie terribili”, spiega Draghi. “Una prima iniziativa che si potrebbe esplorare è se si possa costruire possibile una cooperazione sullo sblocco dei porti sul mar Nero. Putin ha detto che non è sufficiente a risolvere la crisi alimentare mondiale. Gli ho replicato: “Sblocchiamoli altrimenti c’è il rischio che vadano a male”. Putin ha poi detto che il problema è che i porti sono minati”, ha detto il premier. Putin ha affermato che la Russia è pronta ad aiutare a superare la crisi alimentare in cambio della revoca delle sanzioni.
Fonte Ansa