Ucraina: alt del M5s a Draghi, no ad ulteriori invii di armi

Altolà del M5s al premier, Mario Draghi, sull’invio di nuove armi a Kiev. “Si impegna il governo a non procedere, stante l’attuale quadro bellico in atto, a ulteriori invii di armamenti che metterebbero a serio rischio una de-escalation del conflitto pregiudicandone una soluzione diplomatica”, si legge nella bozza di una risoluzione che  i senatori del Movimento stanno preparando in vista del voto di martedì dopo la comunicazioni del presidente del Consiglio sul Consiglio europeo del 23-24 giugno sull’Ucraina.

Altri impegni sollecitati al governo riguardano il cessate il fuoco e il sostegno al popolo ucraino.

In particolare, nella bozza del documento si legge: “Si impegna il governo a promuovere, alla luce dell’attuale situazione politico-militare, nelle opportune sedi europee, il consolidamento di un’azione diplomatica europea coordinata, volta a fornire nuovo impulso alle trattative di pace tra Ucraina e Russia al fine di giungere a un immediato cessate il fuoco; promuovere per l’Unione europea il ruolo di principale attore diplomatico e di garante del supporto economico, umanitario e sanitario al popolo ucraino”.

Fonte ansa