Draghi alla prova sull’Ucraina, paletti di M5s sulle armi

Coinvolgere il Parlamento. Più di quanto fatto finora. Nei passaggi essenziali, come potrebbero essere quelli su nuovi invii di armi, che comunque non sarebbero esplicitamente citate. Non basta una riunione fiume, di un intero pomeriggio, per trovare la sintesi con le istanze M5S ed evitare che la maggioranza si spacchi sul sostegno dell’Italia all’Ucraina, su cui Mario Draghi tornerà a chiedere nel pomeriggio la massima unità alle Camere, prima di volare a Bruxelles per il Consiglio europeo.

Fonte Ansa