L’intelligence russa accusa, a uccidere Dugina è stata un’agente ucraina

Adesso non sono più solo qualche leader filorusso del Donbass o media di Mosca vicini al Cremlino.

Ad accusare direttamente Kiev dell’uccisione di Darya Dugina sono i servizi segreti russi, che puntano il dito contro quelli ucraini fornendo anche il nome della presunta sicaria, Natalya Vovk, una donna ucraina di 43 anni che si sarebbe fatta accompagnare nella missione dalla figlia dodicenne e sarebbe poi fuggita in Estonia.

Fonte Ansa