Mosca si ritira da Kherson, l’ordine del ministro della Difesa Shoigu

Lo conferma la Tass.

La stessa notizia era arrivata nel pomeriggio da fonti ucraine.

La decisione è stata presa dopo un rapporto ricevuto dal comandante delle forze russe in Ucraina, generale Surovikin. Quest’ultimo ha detto che dalla regione sono stati evacuati 115 mila civili e ha accusato gli ucraini di avere bombardato scuole, ospedali e gli stessi civili evacuati al di là del fiume Dnepr. Le truppe saranno rischierate proprio sulla riva sinistra del corso d’acqua, per organizzare una nuova linea difensiva. Sulla riva destra del fiume le forze russe rischiavano un isolamento totale e i civili rimasti erano a rischio per le incursioni ucraine, spiega l’agenzia di Mosca Interfax.

La notizia era stata anticipata dal consigliere dell’amministrazione regionale di Kherson in esilio, Sergii Khlan. “Oggi i russi hanno effettivamente iniziato a far crollare l’intera linea del fronte in direzione della città e hanno iniziato una ritirata di massa. Nella direzione di Berislav, gli occupanti sono scomparsi da un certo numero di località. I soldati russi se ne vanno in massa, ma quando se ne vanno fanno saltare in aria i ponti” aveva riferito a Espreso Tv. In tutto le strutture distrutte nella regione sono cinque: quella di Daryiv e Tyagin, all’uscita da Snigurivka sul canale, successivamente quelli di Novokairy e di Mylovi.

Fonte Ansa