Manovra, su famiglia e imprese , il governo apre a Calenda

Il governo è pronto ad esaminare nel dettaglio tutte le proposte avanzate da Carlo Calenda durante l’incontro con la premier Giorgia Meloni. Ed, in particolare, su alcune si registra già una potenziale disponibilità. L’apertura arriva all’indomani del faccia a faccia tra la presidente del Consiglio e il leader di Azione, creando qualche malumore nella maggioranza. In primis dentro Forza Italia, dove i sospetti che il Terzo polo possa trasformarsi in una stampella per l’esecutivo in chiave anti-azzurri sono ancora vivissimi. Silvio Berlusconi, forse non a caso, torna a farsi sentire e ad avanzare precise richieste: “Chiederemo alla maggioranza un impegno ulteriore sulla detassazione dei nuovi assunti” e “per aumentare le pensioni più basse, gravemente erose dall’inflazione”.Forza Italia, garantisce il Cav, “darà un contributo concreto e qualificato alla scrittura di un testo che affronti l’emergenza più grave, quella del caro energia, ma che deve cominciare a disegnare l’Italia del futuro”, avverte. Parallelamente, la ministra azzurra Anna Maria Bernini risponde a tono alla accuse del leader di Azione di sabotare Meloni: “Noi l’abbiamo votata la manovra, non solo non la stiamo sabotando, ma ci piace molto”. Forza Italia è “numericamente insostituibile”, rimarcano fonti del partito e il Terzo Polo “sta solo cercando un modo per uscire dall’angolo. Se poi vorrà votare la manovra ben venga…”. Calenda un alleato di governo? “Faremo aprire un cantiere anche a lui”, ironizza tagliente il leader della Lega Matteo Salvini.

Fonte Ansa