L’inizio del buio al Teatro Vittoria

Il 10 giugno 1981 non è una data qualunque per l’Italia. Qualcuno la ricorda come il giorno in cui un bambino è caduto in un pozzo a Vermicino, vicino Frascati. Pochi la ricordano come il giorno in cui un venticinquenne è stato rapito a San Benedetto del Tronto. Nessuno dei due uscirà vivo da quell’esperienza. Il bambino morirà tre giorni dopo, il ragazzo resterà per 54 giorni ostaggio dei suoi rapitori e poi verrà giustiziato con undici colpi di pistola. Il 10 giugno 1981 è comunque la data in cui cambia il modo di fare – e di vedere – la televisione.

Nel 2012 Walter Veltroni ha scritto un libro – L’inizio del buio. Alfredino Rampi e Roberto Peci sotto l’occhio della TV – che racconta le due storie accomunate dalla presenza della telecamera. Dalla vicenda del piccolo Alfredo in poi  l’occhio invadente e crudele della TV entra nelle pieghe più recondite per mostrare, testimoniare, svelare dolori e scandali.

Al potere della televisione credono anche le BR che vogliono dare un chiaro segnale al Paese col rapimento del fratello del “traditore”. Ma il pozzo attira troppo la curiosità morbosa della gente, che vuole rivedere Alfredino sano e salvo e per giorni non si stacca dallo schermo, e la TV ignora il rapimento, lo passa quasi sotto silenzio. La fine di Roberto Peci e il processo che la precede verranno ripresi dalla telecamera dei brigatisti rapitori, in una messinscena inquietante.

A raccontarci in maniera magistrale, le due vittime di quel giorno infausto sono Giancarlo Fares e Sara Valerio, guidati dalla regia di Peppino Mazzotta. La tensione del testo, sostenuta dalla recitazione dei due interpreti, che, quasi senza alcun movimento scenico, rivivono quel giorno e i successivi, oscillando tra il pozzo e la “prigione del popolo”, è stemperata in parte e fortunatamente proprio dall’alternanza dei ruoli in cui gli attori entrano ed escono, in un flusso continuo di parole.

Applausi a scena aperta per un lavoro difficile e denso, che vale la pena vedere.

L’inizio del buio è stato adattato per il teatro da Sara Valerio ed è in scena fino a domenica 9 ottobre al Teatro Vittoria di Roma.

 

 

L’INIZIO DEL BUIO

di Walter Veltroni

adattamento teatrale di Sara Valerio

con Giancarlo Fares e Sara Valerio

Regia di Peppino Mazzotta

musiche: Massimo Cordovani

light designer: Francesco Barbera

aiuto regia, fonico e luci: Alessandro Greco