
Come una luce di Jaime Saenz
Jaime Saenz (La Paz 1921 – La Paz 1986) Come una luce Arrivata l’ora quando l’astro sarà spento, rimarranno i miei occhi nell’aria che con te silenziosamente balenavano, e come una luce riposerà nel mio […]
Jaime Saenz (La Paz 1921 – La Paz 1986) Come una luce Arrivata l’ora quando l’astro sarà spento, rimarranno i miei occhi nell’aria che con te silenziosamente balenavano, e come una luce riposerà nel mio […]
Emily Dickinson (Amherst, 1830 – Amherst, 1886) Come se il mare separandosi svelasse un altro mare, questo un altro, ed i tre solo il presagio fossero d’un infinito di mari non visitati da riva- […]
Roberta Dapunt (Val Badia, 1970) Una foglia e l’altra. Un’altra di diverso colore e nelle mani dalla carne sfiorita le tieni inespresse, costrette solamente alla loro bellezza. Mi sorridi e d’intorno sei sospensione del tempo, […]
Alejandra Pizarnik (Avellaneda, 1936 – Buenos Aires, 1972) Ombra dei giorni a venire A Ivonne A. Bordelois Domani mi vestiranno con le ceneri all’alba, mi riempiranno la bocca di fiori. Imparerò a dormire […]
Giorgio Caproni (Livorno, 1912 – Roma, 1990) Anch’io Ho provato anch’io. E’ stata tutta una guerra d’unghie. Ma ora so. Nessuno potrà mai perforare il muro della terra. (da Il muro della terra, Garzanti 1975)
Pablo Neruda (Parral, 1904 – Santiago del Cile, 1973) A passeggio Succede che mi stanco di essere uomo Succede che entro nelle sartorie e nei cinema smorto, impenetrabile, come un cigno di feltro che naviga […]
Ana Gorria (Barcellona, 1979) Sembra che questo corpo sembra che sia pruno. Sul roveto arsero le parole. Un fiore rompe il tempo, dal limite del cielo nasce una mano contro. Sono quella che sono. […]
Caroline Clark (Lewes, 1977) Quesito di traduzione Non esiste una parola per risentirsi in russo, si deve prendere un’altra strada- indignato, offeso, addolorato. Sgonfio, in calo, contratto. Risentirsirsi –una tenda costruita proprio fuori di te. Dentro, cattedrale, firmamento, […]
Eugenio Montale (Genova, 1896 – Milano, 1981) La speranza di pure rivederti La speranza di pure rivederti m’abbandonava; e mi chiesi se questo che mi chiude ogni senso di te, schermo d’immagini, ha i segni […]
Maddalena Bergamin (Padova, 1986) Se tutto va bene poi si sta male dopo le strette di mano, le pacche le forti emozioni si aprono valli di vuoto, strapiombi, […]
Rainer Maria Rilke (Praga, 1875 – Montreux, 1926) Noi ci tocchiamo. Con che cosa? Con dei battiti d’ali. Con le lontananze stesse ci tocchiamo. (dedica a Marina Cvetaeva sulla prima pagina delle Elegie Duinesi)
Anna Maria Ortese (Roma, 1914 – Rapallo, 1998) Più necessario della notte Più necessario della notte, ascolti godendo la mia pena. Sola come le rocce che tranquille emergono […]
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