Covid, premier Austria: il lockdown dei no-vax funziona

Il lockdown dei non vaccinati sta dando i suoi risultati con un aumento delle immunizzazioni, ha detto il premier austriaco Alexander Schallenberg in un’intervista telefonica alla France Presse. “Dopo gli sviluppi degli ultimi giorni, l’aumento delle persone nei centri di vaccinazione dimostra che la nostra minaccia, associata alle restrizioni, ha funzionato”, ha spiegato il premier.

In Austria da mezzanotte è in vigore il lockdown duro per i non vaccinati. Circa due milioni di austriaci non immunizzati da oggi possono lasciare le loro case solo per il lavoro, acquisti di prima necessità e attività motorie. Il governo annuncia controlli serrati con multe di 500 euro per i cittadini e 3.600 euro per gli esercenti. Dalle limitazioni sono esclusi bambini sotto i 12 anni, donne incinta e coloro che non possono vaccinarsi. Sono esentati anche gli alunni che partecipano allo screening di massa nelle scuole. Chi riceve la prima dose entro il 6 dicembre ed è in possesso di un tampone pcr negativo per 48 ore ‘esce’ dal lockdown. Per la movida a Vienna non basta più solo essere vaccinati, ma serve anche un test pcr. Il governo è diviso su ulteriori provvedimenti per frenare la quarta ondata di coronavirus in Austria, che ha attualmente un’incidenza di 848. Il coprifuoco anche per i vaccinati proposto dal ministro della Salute Wolfgang Mueckstein è stato, almeno per il momento, bocciato dal cancelliere Alexander Schallenberg.

Fonte Ansa