E’ morto JYMIE MERRITT, coneabbassista dei Jazz Messenger e di Art Blackey

Nuovo lutto nel mondo del Jazz e altro nome storico che se ne va: è morto a 93 anni Jymie Merritt.

“Dietro a un grande batterista c’è un grande bassista” si potrebbe sostenere, o anche il contrario.
Sicuramente, è questo il caso di Jymie Merritt, che venne chiamato ad essere l’altra metà del cielo di una delle sezioni ritmiche più importanti di sempre, cioé quella della grande band Art Blakey & the Jazz Messengers.

Art Blakey è stato uno dei più grandi batteristi che abbiano calcato orma su questa terra, ve ne abbiamo già parlato in un articolo a proposito del centenario dalla sua nascita. I suoi Jazz Messengers sono stati una delle band più longeve in assoluto, una vera fucina di talenti che Blakey scopriva e portava con sé, basti pensare a Lee Morgan, Wayne Shorter, Chick Corea, Freddie Hubbard, Donald Byrd, Hank Mobley, Jackie McLean, Wynton Marsalis e molti, molti altri.

Jymie Merritt, inoltre, ha avuto l’occasione (e il talento!) di suonare in quello che è forse il disco in assoluto più famoso di Art Blakey, Moanin’ (1958), assoluta pietra miliare del Jazz e dell’Hard Bop in particolare, un’opera che ognuno di noi dovrebbe conservare gelosamente nella propria collezione.