Nasce Unesco ResiliArt a sostegno della cultura

L’Unesco, di fronte all’emergenza coronavirus che ha colpito duramente anche il settore della cultura, ha fondato il movimento globale Unesco ResiliArt “per sostenere la cultura, per salvaguardare il patrimonio culturale e dare voce ad artisti, intellettuali e creativi, attraverso il ruolo resiliente della cultura”.
Per l’Unesco “l’arte è resiliente e per questo sarà in grado di sviluppare strumenti volti ad aiutare gli artisti a superare questa crisi epocale, mostrando al mondo che la creatività è inarrestabile”. La pandemia “ha colpito duramente le industrie culturali e creative: dietro ogni concerto cancellato, festival posticipato, e dietro ai cinema, alle librerie, ai teatri chiusi, ci sono innumerevoli artisti e professionisti che hanno perso il loro reddito. Tuttavia, chi lavora nel mondo della cultura si trova inevitabilmente a pensare soluzioni creative, perché l’arte è resiliente”. Unesco ResiliArt, quindi, “si pone l’ambizioso obiettivo di individuare una strategia di intervento, facendo luce sullo stato attuale delle industrie creative attraverso una discussione globale con i principali professionisti del settore, catturando idee, proposte, programmi culturali, voci di resilienza da parte di artisti sia affermati che emergenti”.
Il movimento, articolato in comitati nazionali e tematici, è stato istituito anche in Italia ed è stato conferito al filosofo Filippo Cannizzo l’incarico di ambasciatore e coordinatore delle iniziative in Italia di Unesco ResiliArt: Bellezza. Filosofo e ricercatore universitario, Cannizzo ha insegnato a Bologna, Napoli, Roma, ha collaborato con l’Istituto Luigi Sturzo e la Fondazione Ugo Spirito, ha vinto il premio “Per la filosofia” 2018 e del premio internazionale “Scriptura”.

Fonte: Ansa Web