Il barocco di Ragusa Ibla animato da set artistici dedicati alla cultura siciliana

Dal 9 agosto al 9 ottobre, le vie e le piazze di Ragusa Ibla accoglieranno sei installazioni collocate in sei disersi luoghi del quartiere barocco: veri set artistici realizzati in occasione di Made in Sicily, evento culturale che coinvolgerà vari artisti ragusani. Le installazioni propongono ciascuna un tema diverso, e i visitatori saranno coinvolti in un percorso che intende riflettere su temi tipici della cultura siciliana.

Il progetto Made in Sicily è curato dal set designer Francesco Palazzolo. Il fotografo Toni Campo esporrà alcuni dei suoi scatti più celebri, la stilista Patrizia Amoddio, creatrice di gioielli d’arte, proporrà i monili della mostra Cuturissi, fotografati da Toni Campo.  I sei set artistici di Ragusa Ibla ospiteranno anche gli oggetti d’arte di Cinzia Franzò, le opere pittoriche di Kristo Neziraj, le borse (antiche coffe siciliane) di Danié, le opere del designer Renato Belluccia e il design di Leggio Colors.

“Abbiamo scelto di esporre all’aperto” ha commentato Francesco Palazzolo, “per evitare possibili assembramenti e per far sì che lo spettatore possa interagire con gli allestimenti artistici a qualsiasi ora del giorno. A ogni allestimento verranno associate anche caratteristiche essenze profumate della nostra terra. Tutto sarà accompagnato da antiche melodie siciliane e dalla voce della cantante folk Rosa Balistreri”.

Il primo set artistico sarà allestito nella piazzetta antistante la chiesetta del Santissimo Signore Trovato, a ridosso delle antiche mura bizantine. Titolo è A fimmina cummannera, dedicato alle donne siciliane. Il set sarà arricchito dal sapore di carrube e da melodie siciliane.

Il secondo, Crozza (teschio), sarà allestito all’ingresso della villa comunale e nei viali dei giardini. Tema centrale saranno i volti e le teste di moro installati ai due lati all’ingresso dei giardini comunali e lungo i viali alberati. Anche qui, i profumi delle essenze mediterranee e le musiche siciliane.

Il terzo, dal titolo Cuturissi? (Chi te l’ha detto?), sarà allestito nel vicolo di via Giavante. Le installazioni saranno ispirate alle tradizioni siciliane, con il pomodoro secco “i ’nciappati”, su un’antica “buffetta” (il tavolo da cucina siciliano), accostate a elementi di design e pittura: un antico pupo, i gioielli, le sedie colorate.

Il quarto set artistico avrà il titolo di I robbi stisi (Il bucato steso ad asciugare): uno shooting fotografico di antichi costumi siciliani (custoditi nel museo di Mirto, in provincia di Messina), indossati da ragazze siciliane, proporrà delle immagini impresse su delle lenzuola bianche stese tra gli edifici di una delle vie più importanti di Ibla: via Pietro Novelli.

Il quinto, Portami ccu tia (Portami con te): le proposte artistiche saranno ispirate al tema della porta e incastonate in uno spazio verde del centro storico. Le antiche porte, recuperate da vecchie dimore, saranno reinterpretate con le creazioni di Francesco Palazzolo, Toni Campo e Kristo Neziraj.

L’ultimo, Duluri (Dolore), animerà gli spazi della Salita Specula, alle spalle del Duomo di San Giorgio e proporrà alcune immagini legate al tema del lutto. Tutte le foto saranno in bianco e nero.