il pranzo della domenica

La sdraio

Qualche settimana fa iniziai su Google una ricerca per sostituire il vecchio HD interno del mio mac con un disco di ultima generazione, un disco a stato solido SSD, cosi sulla barra di ricerca di Google scrissi più e più volte SSD associato a varie marche che li producevano per capire le differenze e farmi un’idea di prezzi e prestazioni.
Navigando su internet poi per altri motivi mi accorsi quasi immediatamente che su Facebook ma anche su altri siti che mi veniva proposta la pubblicità di dischi Ssd. Non ci feci molto caso al momento e non lo associai alle mie ricerche.
Continuai da buon internauta a navigare su ogni tipo di sito, la mia curiosità è infinita e mai soddisfatta.
Ma dopo qualche giorno di navigazione era onnipresente sulla maggior parte dei siti che visitavo la pubblicità di dischi SSD. Proprio non potevo più fare a meno di notare che la cosa non poteva esser casuale e la cosa continua ancora addirittura proponendomi la marca che io poi alla fine ho scelto.
Ergo Google vende a terzi le informazioni sulle mie ricerche…

Direte: e a noi che c’importa?

Giusto ma come Google lo ha fatto con me lo fa anche con Voi. Forse non ci farete caso, forse la cosa non vi interessa (tanto io non ho nulla da nascondere) e poi tanto lo fanno tutti i motori di ricerca…
A parte la considerazione che per gli aspetti commerciali ci può esser anche disinteresse, ma chi ci dice che noi non si venga schedati per gusti e per aree di interessi politiche sessuali etc.. e che anche questi dati vengano forniti a organizzazioni che li sfruttano non certo a nostro vantaggio?

Comunque non tutti i motori di ricerca si comportano cosi..

Uno di questi è:

Qwant.com

Io lo uso.