![rubrica-una-poesia-al-giorno-1](https://i0.wp.com/www.rmagazine.it/wp-content/uploads/2020/01/rubrica-una-poesia-al-giorno-1.jpg?resize=678%2C381&ssl=1)
Che si spezzi il cuore
affidato ad un corpo
che vuole e non vuole morire;
anzi disvuole volendo la morte
tacita e notturna, in una stanza
nottivaga, libera da storie
magica stanza inquieta nella mano
palpitante e sincera la mano
che calza la mattina, la copre
le coperte sventagliate al sole
che sta lì dinanzi al vento
di albe e mattine.
Dario Bellezza (Roma, 5 settembre 1944 – Roma, 31 marzo 1996)