![rubrica-una-poesia-al-giorno-1](https://i0.wp.com/www.rmagazine.it/wp-content/uploads/2020/01/rubrica-una-poesia-al-giorno-1.jpg?resize=678%2C381&ssl=1)
O vento che commemori passate
moltitudini e fasti inceneriti,
o tempo contro cui non c’è riparo:
mi riduco al silenzio, nell’attesa
purissima dell’ombra che già stende
sui vivi un lembo della notte eterna.
Forse è quest’ombra tragica sospesa
sul ciglio della notte che fa illusi
gli uomini di conoscersi e di amarsi,
naufraghi nel silenzio dei millenni.
Giovanna Bemporad (Ferrara, 16 novembre 1928 – Roma, 6 gennaio 2013)