L’ultimo giorno di Emanuel Carnevali


Emanuel Carnevali (Firenze, 4 dicembre 1897 – Bologna, 11 gennaio 1942)

L’ultimo giorno

I miei occhi/ sono grida acute
come gli occhi di un cane frustato, affamato
C’è un giornale
accartocciato
ucciso dal fango
Le mie mani spaventate
tremano
dissennate
e la tua mano bianca
la sento
dentro di me che strappa quel poco di anima
che ancora mi resta.