Queste righe contengono una sentitissima preghiera, e anche sette regole per lo spettatore cinematografico, alcune per fortuna adottate dagli esercenti già da tempo, ma non da tutti. In alcuni cinema, infatti, è ancora possibile entrare a film iniziato, però spetta a voi la decisione.
Quindi, cominciamo proprio da qui:
1) Non entrate a film iniziato, o, se lo fate, non mettetevi a cercare l’amica/o che è già dentro da un po’, vi ha preso il posto in fila centrale nel bel mezzo della sala e ora che è buio, si sta facendo venire il torcicollo per scoprire la vostra silhouette che si staglia sul fondo della sala. Accontentatevi di sedervi nel primo posto utile, senza chiedere agli altri di alzarsi, farvi passare e assistere, impotenti, ai vostri affettuosi saluti all’amica/o.
2) Se siete l’amica/o puntuale che aspetta da tempo, una volta che la luce si è spenta e il film iniziato, proteggete le vostre cervicali, guardando lo schermo e non vi sbracciate sibilando il nome del ritardatario nel buio. Piuttosto riflettete sulla scelta della persona che avete invitato al cinema – o della quale avete accolto l’invito, e la prossima volta datevi un appuntamento una mezz’oretta prima fuori, o, ancora meglio,cambiate amica/o!
3) Spegnete il cellulare. Non dovete solo togliere la suoneria, ma spegnerlo proprio. Se siete un medico con la reperibilità o avete problemi tali che vi impediscono di scollegarvi dal resto del mondo per la durata di un film, ok, tenetelo pure acceso, ma con la suoneria azzerata e senza vibrazione. Si accenderà la luce se qualcuno vi cerca, ma a quel punto non rispondete nascondendovi sotto la poltrona, allontanatevi rapidamente dalla sala per farlo.
4) Non consultate il telefono senza suoneria e senza vibrazione ogni due minuti disturbando i vostri vicini con la luce del display. Nessuno si strapperà i capelli se non vi trova per un’oretta, e soprattutto, se nessuno vi cerca, non lo farà solo perché controllate che vi abbia cercato. Quindi placate la vostra angoscia: non siete soli!
5) Non chiacchierate col vostro vicino, anche se vi è venuta in mente una battuta esilarante o qualcosa che dovete dirgli da tempo. E non commentate a voce alta o medio alta, o sussurrata, il film, perché gli altri hanno le orecchie e vorrebbero usarle per ascoltare quello che si dice sullo schermo. Tutto, anche la musica. Non è che siccome c’è un momento musicale avete il diritto di parlare, no. Se il film è un’emozione – e spesso lo è – perché parlare? Godetevela in silenzio e aspettate di essere fuori per commentare. Oltretutto far sedimentare qualche minuto quel che avete visto, gioverà al vostro senso critico.
6) Aspettate che il film sia finito prima di alzarvi. Finito significa che avete visto scorrere almeno i due terzi dei titoli di coda. Se non ce la fate a resistere, aspettate almeno che si siano accese le luci in sala.
Ah, dimenticavo…
7) se avete l’influenza non andate al cinema. Prima di tutto potreste attaccarla ai vostri vicini di poltrona, e poi starnuti, soffiate di naso e colpi di tosse sono piuttosto ostici per chi vi sta intorno al buio e vorrebbe guardare in santa pace il film che ha scelto.
Grazie.