L’era astrolgica dei nostri tempi

L’Astrologia, nelle sue funzioni simboliche rappresentate dai Pianeti, ci offre da sempre uno spunto per comprendere l’epoca in cui viviamo e per osservarne l’evolversi lungo le combinazioni temporali delle energie planetarie. Plutone, il più lontano ma potentissimo pianeta rappresentante delle profonde e nascoste energie creative e trasformative, dell’occulto, della forza di volontà, del potere e della politica, dal 2008 si trova nel pragmatico e stabile segno del Capricorno, segnando una vera e propria ‘era astrologica’ che avrà termine nel 2025. Questa combinazione, di apparente stabilità sociale, ma in realtà maschera di equilibri costruiti nelle stanze segrete, non è che l’apoteosi di un potere pianificato e organizzato con cinismo e attenzione al presente. È l’epoca dei sistemi di potere occulti, della ragion di Stato, delle imposte, in cui le società collettive nate nel precedente passaggio in Sagittario si sono trasformate in organismi burocratici centralizzati.
Il pianeta Nettuno, energia dell’immaginario collettivo, si trova invece nel segno dei Pesci, il segno del misticismo e della spiritualità ma anche dell’illusione. Un luogo antitetico e inconciliabile con Plutone in Capricorno: tale combinazione di pianeti in epoche passate è coesistita dal 1521 al 1532, quando la Chiesa Romana imperversava su tutta l’Europa con il suo immobilismo corrotto mentre la gente comune, lontana dai giochi di palazzo, arrancava vessata di imposte e balzelli senza una chiara coscienza della sua condizione. Solo con l’entrata di Plutone in Aquario e la Riforma Luterana, il misticismo di Nettuno in Pesci rivoluzionò l’epoca dal punto di vista religioso, che divenne poi anche sociale con la sua successiva entrata di Nettuno in Ariete.
Per tornare ai giorni nostri, alla fine di dicembre 2017 assisteremo all’ingresso in Capricorno di Saturno, che nel giro di un paio d’anni affiancherà Plutone nel segno. Il pianeta della strutturazione e del rigore probabilmente darà manforte al potere di Plutone nel rinchiudere la società in una gabbia di illusione. Questa alleanza verrà consolidata anche da Urano, da Maggio 2018 nel segno amico del Toro, che sembrerà offrire inaspettate e positive soluzioni al nuovo corso. Ma non sarà così. Per riprenderci finalmente la nostra libertà e scardinare il potere di Plutone in Capricorno dovremo attendere l’avvento di Plutone in Aquario. Come scrive infatti il grandissimo André Barbault ne “I cicli Planetari”, la più grande crisi del Secolo avverrà intorno all’anno 2020 e sarà seguita qualche anno dopo da un incredibile picco positivo e un lunghissimo ciclo ascendente, una ripresa paragonabile a quella che avvenne con la Rivoluzione industriale alla fine del XVIII secolo.