Il premio

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Alessandro Gassmann figlio di Vittorio, uno dei mostri sacri del teatro e del cinema italiano e di Juliette Maynell, bellissima attrice francese anni ‘50, è cresciuto a pane e cinema ma con un Totem ( l’immenso papà) ben piantato ad ostacolarne la strada già segnata.
E questo film ne è la catarsi. Diciamolo subito cosi togliamo qualsiasi dubbio al nostro caro lettore.
Questa sua terza regia, impeccabile e dalle scelte giuste: attori, fotografia, musiche ne constatano la crescita professionale. Lo ricordiamo infatti attivo in teatro impegnato e non, e nei film giovanilistici, insieme al coetaneo e amico di una vita, GianMarco Tognazzi.
Non sempre dobbiamo dire scelte queste del passato a nostro personalissimo avviso all’altezza, ma la strada era quella giusta.
Torniamo a noi.
Il film è una scelta particolare nell’ambito della commedia all’italiana, un “road movie”. Pochi sono i casi che ricordiamo: primo fra tutti “Il sorpasso” di Dino Risi; un capolavoro non raggiungibile anche se citato infinite volte. L’ultima che ricordiamo è di Virzi nella “pazza gioia” con la spider rossa (stesso modello di quella del sorpasso) inconsciamente e confusamente mischiato con Thelma & Luoise. Ma questa è altra storia e altro regista.
Continuiamo per passi.
Gigi Proietti qui invecchiato, vero, se stesso un perfetto Giovanni Passamonti, scrittore che ha perso la vena dice di se, ma che ha scritto numerosi Best sellers di successo internazionale ed ormai uomo egocentrico e profondamente cinico, che deve recarsi a ritirare il Premio Nobel a Stoccolma. Ma odia l’aereo. Questo è l’incipit di un viaggio dove padre figli (Alessandro Gasmann e una simpatica Anna Foglietta) e uno strano maggiordomo suo assistente da sempre (Rocco Papaleo) affronteranno e che si rileverà occasione davvero unica per affrontare le dinamiche familiari sotto una luce nuova e insospettabile.
Gassmann gioca anche sulle corde del grottesco dipingendo i suoi personaggi, tentando la strada di un cinema d’autore la cui massima espressione nell’ambito della commedia italiana furono i Nanni Loy e alcune caratterizzazioni di Ettore Scola, passando poi per il “non sense” e grand guignol di Marco Ferreri.
Troppo direte Voi.
No. Dentro il film c’è sedimentato tutto questo ma aggiornato ai nostri tempi.
Se c’e una pecca questa sta nella sceneggiatura, in alcuni casi a nostro modestissimo avviso, alla ricerca di soluzioni ( vedasi il prefinale con la scena del pranzo di presentazione del nobel ) un po eccessive.
Ma rimane un intelligente film giocato sull’ironia.

  • DATA USCITA: 
  • GENERE: Commedia
  • ANNO: 2017
  • REGIA: Alessandro Gassmann
  • ATTORI: Gigi Proietti, Alessandro Gassmann, Anna Foglietta, Rocco Papaleo, Matilda De Angelis, Erika Blanc, Andrea Jonasson, Marco Zitelli
  • PAESE: Italia
  • DURATA: 100 Min
  • DISTRIBUZIONE: Vision Distribution