Fiumi di colori

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Fiumi di colori, giovani donne che sfilano con le loro amiche e con le loro madri, con le sorelle e le figlie. E’ uno scorrere incessante di stelle luminose, di voci squillanti, di suoni incalzanti, di canzoni dolorose, di parole gridate, sotto una cappa scura che è il cielo romano, umido e pronto ad aprirsi alla pioggia.
I 106 palloncini rosa fatti volare in quel cielo scuro sono le 106 donne morte di morte violenta solo nel 2018.
Ci si può fermare qui, a questo numero agghiacciante: più di 9 donne al mese ammazzate, nella maggior parte dei casi dall’uomo che diceva di amarle.

Ci si può chiedere con dolore e soprattutto con stupore come sia possibile che servano fiumi di vita colorata per ricordare a tutte/i noi che non può essere questa la norma.
La manifestazione romana contro la violenza sulle donne è stata un successo. Un doloroso successo, se a spingere in piazza decine di migliaia di persone sono state la morte e le numerose deviazioni antifemministe che si delineano nel panorama sociopolitico attuale.

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