la douleur

Uscirà in sala il 17 gennaio prossimo e se amate il cinema non è possibile ignorarlo.
Liberamente tratto dall’omonimo lavoro di Marguerite Duras pubblicato nel 1985 dopo il ritrovamento di un diario dimenticato, racconta gli ultimi anni dell’occupazione nazista di Parigi e la sua liberazione.
Marguerite è una giovane scrittrice, con il marito Robert Antelme fa parte di una cellula della Resistenza francese. All’arresto di lui cominciano le dolorose peregrinazioni negli uffici della polizia e nelle prigioni cittadine per ritrovarlo e fargli avere qualche genere di conforto, cominciano i pericolosi incontri con i collaborazionisti che forse possono darle notizie, e continuano le relazioni con i compagni, i dubbi, “forse qualcuno ha tradito?”.
Marguerite è una donna forte, colta, mediamente ricca, sostenuta dalla rete cui appartiene può farcela anche a curarsi di chi è meno fortunato di lei e impazzisce all’idea di un marito o di una figlia prigionieri. Nella sua bella casa Marguerite continua ad aspettare il ritorno di Robert anche dopo l’agognata uscita dei tedeschi da Parigi. Assiste alle manifestazioni di gioia dopo la liberazione senza potervi partecipare appieno. Nell’attesa del marito, Marguerite vive tutta la gamma delle emozioni, guardandosi da fuori come in sogno, come vedesse un personaggio muoversi sulla scena: d’altronde dare forma al mondo è il mestiere della scrittura, il suo mestiere. La coscienza della necessità del dolore e la sua assenza la assediano e la annientano. Il ritorno di Robert sarà il proseguimento di quella qualità di dolore.
Emmanuel Finkiel che ha scritto la sceneggiatura e curato la regia di questo piccolo miracolo di cinematografia, narra nelle sue note che quel romanzo di Duras l’ha conquistato fin dalla prima lettura giovanile, perché quell’attesa è stata il suo vissuto familiare.
Le immagini – in una tonalità perfetta che racconta Parigi dell’epoca -, i suoni, curati all’esasperazione e mixati con la musica colta in cui è immersa la vicenda, la recitazione intensa degli attori, fanno pensare ad un cinema prezioso che resta nel tempo.

LA DOULEUR
Regia: Emmanuel Finkiel
Cast: Mélanie Thierry, Benoît Magimel, Benjamin Biolay, Grégoire Leprince-Ringuet, Emmanuel Bourdieu, Anne-Lise Heimburger, Patrick Lizana, Shulamit Adar, Joanna Grudzinska, Caroline Ducey
Genere: Drammatico, colore
Durata: 127 minuti
Produzione: Francia, Belgio, Svizzera, 2017
Distribuzione: Valmyn e Wanted
Data di uscita: 17 gennaio 2019